A volte su Instagram si possono trovare foto davvero banali. Altre volte, si può incappare in vere e proprie opere d’arte che molto spesso sono state scattate da un drone. Ti sei mai chiesto come fanno quelle persone a fare delle foto così perfette? Ci siamo impegnati per raccogliere 6 degli errori più comuni commessi dai principianti per fare in modo che possano evitarli. Continua a leggere e scoprirai come scattare foto aeree a prova di Instagram!
1. Selezionare uno scenario sbagliato
Questo errore è molto diffuso tra i principianti. Infatti, presi dalla foga di provare per la prima volta il loro drone, i principianti non vogliono perdere tempo a cercare località interessanti e cercano di scattare foto in qualsiasi situazione. In ogni caso, ottenere uno scatto di prima qualità è costituito al 70% dalla scelta del posto giusto e probabilmente solo al 30% dallo scatto stesso. Se non trovi il giusto posto in cui scattare, stai perdendo ancor prima di cominciare.Trovare una location appropriata per scattare le tue fotografie aeree e per registrare i tuoi video è di vitale importanza.
▲ Cattivo esempio
Scoprire un posto interessante non è così difficile come sembra. Prima di tutto, raccomandiamo di non andare mai a scattare alla sprovvista, ma di fare qualche ricerca. Puoi cercare online, chiedere agli amici o unirti ai gruppi online tematici sui droni come il sito del DJI Store e il gruppo ufficiale degli utenti DJI su Facebook, DJI ARS Roma e DJI ARS Milano, per ottenere maggiori informazioni da chi ha più esperienza. Inoltre, anche Google Earth può aiutarti nella tua ricerca… ed è tutto gratis! Puoi avere un’anteprima della tua destinazione oppure puoi cercare sulla mappa il posto perfetto. Infine,come fotografo, devi sviluppare le tue capacità di selezionare i migliori posti per scattare. Girando per la tua città o nelle vicinanze, potresti trovare per puro caso posti incredibili proprio dietro l’angolo.
2. Momento sbagliato
Ora che hai scelto il posto migliore, puoi concentrarti sulla decisione del momento perfetto per il tuo scatto. Comunque, non essere assolutamente certo fino a quando non avrai catturato lo scatto perfetto. Potresti raggiungere la tua destinazione troppo tardi, quindi avere delle foto più scure del previsto.Assicurati di avere abbastanza tempo!
▲ Cattivo esempio
Raggiungere la tua destinazione al momento giusto è un consiglio che vogliamo veramente rimarcare. Comunemente, un’ora dopo il tramonto e un’ora prima dell’alba sono i momenti perfetti; questo periodo è anche conosciuto come la “golden hour” della fotografia. In questi momenti, il sole si trova in una posizione bassa creando una luce molto morbida. Con questo tipo di luce, l’ambientazione e il soggetto avranno delle ombre più lunghe e lo scatto sarà più profondo e farà percepire una profondità maggiore.
Il momento giusto si riferisce anche alle condizioni climatiche. Controlla sempre il meteo per evitare situazioni inaspettate. Ciò non significa che devi volare sempre e solo nelle giornate di solo. La nebbia, ad esempio, è un elemento climatico molto interessante per creare fotografie dal tono cupo o malinconico. Anche la pioggia si presta a interpretazioni varie e offre scorci inaspettati di località già note. Assicurati però che le condizioni climatiche non costituiscano un rischio per te stesso e per la tua attrezzatura.
3. Cattiva esposizione
L’esposizione è uno dei primi elementi di cui tener conto in uno scatto fotografico. La sovraesposizione o la sottoesposizione influiscono anche sulla bellezza e i dettagli di una foto e se fatta molto male, non può essere sistemata in post-produzione.
▲ Cattivo esempio
Per evitare problemi di esposizione, ti consigliamo di usare inizialmente la modalità automatica del tuo dispositivo. Solo quando sarai più esperto in fotografia potrai pensare di regolare l’esposizione manualmente, regolando di conseguenza gli ISO e l’apertura dell’otturatore.
4. Composizione sbilanciata
La composizione è la prima cosa che salta all’occhio quando si guarda una fotografia. Una composizione originale può rendere interessante anche un soggetto banale, mentre anche il migliore dei soggetti ripreso alla migliore ora del giorno può sembrare banale se non si bada alla composizione.
▲ Cattivo esempio
Nonostante la composizione sia un elemento estetico molto personale e che dipende quindi molto dai gusti di ognuno, esistono alcune regole che è giusto conoscere per evitare di incappare in errori molto banali.
La regola dei terzi. Dividi la tua immagine in nove parti formate da due linee orizzontali e due verticali. L’oggetto più importante della composizione dovrà essere posizionato lungo queste linee o lungo la loro intersezione.
Linea diagonale. Proprio come dice il titolo, la linea diagonale divide trasversalmente l’immagine in due parti uguali.
Simmetria. Dividendo la fotografia a metà, la prima parte dell’immagine rispecchia esattamente la seconda.
Centro. L’oggetto più importante è posizionato al centro dell’immagine.
Cornice. Trattieni una parte del soggetto per incorniciare l’immagine.
Un altro veloce consiglio. Per evitare che l’orizzonte risulti storto o spostato,dovresti bilanciare la livella dello stabilizzatore prima di decollare.
5. Trascurare la post-produzione
Nell’epoca dei social media, è difficile catturare l’attenzione delle persone con delle foto inedite. Molte delle foto che vediamo e che ci colpiscono sono editate. Inoltre, le foto in JPEG non riescono a catturare tutti i dettagli che catturano le foto in RAW, ma la post-produzione aiuta a migliorare le foto in elementi come il colore, il bilanciamento del bianco e il contrasto.
▲ Cattivo esempio
Modificare le foto da applicazioni per telefonino è molto facile, lo sappiamo tutti, ma i software professionali per desktop come Photoshop e Lightroom sono dei must per diventare dei veri esperti di post-produzione. Inizialmente, dovrai fare molte prove con questi programmi per capire a cosa servono le varie funzioni e per poterle usare al meglio. Per esempio, la funzione curve può migliorare la tonalità della tua foto migliorando l’esposizione e separando i livelli di luce. Puoi anche sistemare i colori con la saturazione e il riverbero.
6. Troppa post-produzione
Il troppo stroppia. Anche se abbiamo detto chela post-produzione aiuta a raggiungere il successo, strafare non fa bene. Per esempio, alzando troppo la saturazione e il contrasto faresti apparire la tua foto irreale e finta.
▲ Cattivo esempio
Quando modifichi, devi ricordarti che certe volte è meglio non esagerare. La saturazione, il contrasto e la luminosità forniscono effetti speciali, ma queste correzioni di solito risultano eccessive se usate tutte contemporaneamente. Se possibile, prova a impostare il file su RAW, per ottenere i massimi dettagli e avere un’accuratezza totale nell’esposizione.
In ogni caso, la location, in tempo giusto,l’esposizione, la composizione e la post-produzione sono elementi che influenzeranno la tua fotografia aerea. Se sei un principiante, ricorda che la pratica rende tutto perfetto, ma conoscere queste poche regole, ti aiuterà a migliorare più rapidamente. Speriamo che tu possa divertirti con i droni e che la tua fotografia possa veramente prendere il volo dopo aver letto questo articolo.