I droni attirano sempre più persone. Questi apparecchi permettono di catturare immagini che prima era difficile addirittura immaginare. Sempre più principianti e professionisti si rivolgono al mondo dei droni per motivi diversissimi.
Se sei proprio un principiante sia in materia di droni che in materia di fotografia, ti consiglio di leggere la nostra Guida all’acquisto dei migliori droni sul mercato. Ti mostrerà tutti gli elementi chiave da considerare quando stai per acquistare un drone, inclusi la sicurezza di volo, i sistemi di immagine, i sistemi di trasmissione, le caratteristiche smart, la portatilità e i servizi aggiuntivi.
Data la mia esperienza di fotografo da cinque anni e di pilota di droni da tre, qui ti illustrerò quali sono secondo me le otto cose fondamentali da sapere prima di acquistare un drone fotografico.
- La priorità è la qualità dell’immagine
Se mastichi un po’ di fotografia, saprai benissimo che sono i sensori a influire in modo drastico sulla qualità dell’immagine. Lo stesso principio vale per i droni. Nel mercato dei droni, il nuovo trend è il sensore di un pollice che è diventato uno standard per tutti i clienti, inclusi quelli che hanno scelto il Mavic Pro 2 e altri droni professionali come il Phantom 4 Pro v 2.0. Il drone fotografico migliore al momento, l’Inspire 2 (fornito di fotocamera Zenmuse X5), utilizza un sensore CMOS di 4/3 pollici.
Un CMOS più grande aiuta tantissimo quando si devono realizzare filmati di alta qualità con poca luce, ma a meno che tu non abbia in mente di girare principalmente di notte, non te ne occupare troppo. Secondo me, anche il Mavic Pro o il Phantom ti permettono di realizzare immagini di alta qualità con la luce diurna.
- Ti serve veramente filmare in 4K?
I droni possono variare per risoluzione video: alcuni presentano una qualità media in HD, mentre altri arrivano al 4K. Se vorresti usare il drone soltanto per caricare i tuoi video sui social network, magari con l’aggiunta di qualche filtro preimpostato, girare a 1080 sarà sufficiente. Il discorso cambia se sei un vlogger o vuoi girare un video più professionale: in questo caso di converrebbe optare per il 4K. È risaputo che il montaggio riduce la risoluzione video, a seguito di alcune operazioni quali il ridimensionamento, la rotazione, il ritaglio. Ovviamente partendo da un materiale girato in 1080p, quando andrai a montare il filmato, la qualità ne risentirà in modo evidente. Invece se utilizzi il 4K, avrai molte più possibilità di maneggiare il tuo video in libertà.
Un’altra cosa da considerare sono i fotogrammi per secondo (FPS) che di solito vengono indicati nelle liste delle specifiche di ogni drone. Il FPS indica quante immagini il tuo drone è in grado di registrare al secondo. Con la modalità standard 24 FPS o 30 FPS potrai realizzare dei video molto fluidi. Comunque se hai intenzione di usare molti effetti speciali, come ad esempio la slow motion, ti consiglio di optare per i 60 FPS.
- Il formato RAW/DNG è necessario?
Se non ti occupi di post-produzione e di programmi come Photoshop o Lightroom, ignora questa parte. Ma del resto quasi tutti usano un programma per modificare le foto. In questo caso, i formati RAW/DNG offrono molte più possibilità di modifica, in quanto questi formati registrano praticamente tutto ciò che il sensore percepisce.
- La stabilità prima di tutto
Nel mondo dei droni, qualità dell’immagine fa rima con volo stabile. Se il drone non è capace di librarsi a mezz’aria, per rimanere in equilibrio continuerà a spostarsi un tutte le direzioni, compiendo piccoli movimenti di assestamento. Il risultato di tutto ciò? Immagini fuori fuoco. Un volo stabile richiede un sistema di controllo di volo avanzato e sensori a bordo. In questo senso, molti piloti affermano all’unanimità che i droni DJI sono di gran lunga i modelli migliori offerti sul mercato. In particolare, il migliore in assoluto sembra essere lo Spark.
- Opta per un drone con uno stabilizzatore integrato
Lo stabilizzatore è un pezzo fondamentale per ottenere video stabili. Alcuni droni economici non sono per niente dotati di stabilizzatori oppure li offrono come pezzi accessori. Lo stabilizzatore è essenziale per evitare video mossi. La serie Phantom di DJI è stata la prima a essere fornita di uno stabilizzatore a 3 assi. Il nuovo Mavic 2 è anche dotato di uno stabilizzatore a 3 assi molto sottile, appositamente pensato per droni di piccola taglia.
- Non dare troppa importanza alla durata del volo
La verità è che quasi tutti i droni non vanno oltre i 30 minuti. L’industria non ha ancora una soluzione a questo problema e, per il momento, se un drone sorpassa una durata di volo di 20 minuti, è considerato essere all’avanguardia. Certo, è molto più raccomandabile scegliere un drone con una maggiore durata di volo, come il Mavic 2 che presenta una durata massima di ben 31 minuti. In ogni caso, impara da subito a usare al meglio ogni secondo e attrezzati di due batterie per il ricambio.
- Funzioni smart
I droni professionali sono molto costosi. Non solo perché hanno una buona qualità dell’immagine e un buon sistema di controllo di volo, ma anche perché sono provvisti di opzioni smart che supportano le riprese. I droni possono eseguire un sacco di operazioni al limite della fantascienza: possono seguire soggetti automaticamente, volare lungo traiettorie, scattare selfie con l’uso del gesto e molto altro. Diversi droni hanno caratteristiche speciali. Il Mavic 2 Zoom, per esempio, ha uno zoom ottico doppio che permette di avvvicinarsi molto visivamente al soggetto senza disturbarlo. Il Phantom 4 pro presenta un otturatore meccanico che permette di eliminare la distorsione quando si riprendono oggetti che si muovono ad alta velocità, mentre il professionalissimo Inspire 2 supporta il controllo da parte di due operatori.
- Compra un drone conosciuto
Ci sono molteplici benefici nel possedere un drone molto conosciuto. Se sei un principiante, non avrai alcuna difficoltà a trovare le informazioni che ti servono sul web, cercando nei forum e nei blog, o guardando i diversi video su youtube che illustrano problemi e soluzioni. Inoltre se compri un drone molto conosciuto, ti sarà più semplice comprare accessori oppure trovare i pezzi di ricambio in caso di incidente.
I migliori droni per la fotografia aerea
Mavic 2
Il Mavic 2 è l’ultimo fiore all’occhiello della DJI perfetto per professionisti ed entusiasti. Gli utenti hanno due opzioni da scegliere per quanto riguarda le lenti per il Mavic 2: pro e zoom. Con il pro, avrai una fotocamera Hasselblad con un sensore CMOS di un pollice, mentre con lo zoom avrai un sensore di 1/2.3 pollici e 12MP con un doppio zoom ottico. Entrambi offrono 31 minuti di volo, trasmissione fino a 8 km, sensore anti-ostacolo multidirezionale e opzioni di volo abbastanza facili da usare oltre che altre opzioni che rendono super semplice filmare.
Fatti spiccioli:
- Due opzioni di lenti: pro e zoom
- Fino a 31 minuti di volo
- 72 km all’ora di velocità
- Trasmissione fino a 8 km
- Sensori su tutti i lati per un sistema di evitamento ostacolo avanzato
- Opzioni di ripresa creative come lo zoom dolly e l’hyperlapse
Il Mavc Air è un drone di tipo professionale imballato in un piccolo pacchetto facile da trasportare. Risulta perfetto per hobbisti o piloti che sono interessati alla fotografia ad alta qualità, ma domandano un prodotto che può essere trasportato facilmente in viaggio. Comunque, portabilità non è sinonimo di scarse prestazioni. Sempre con foto a 12 MG e video a 4k per 30fps, il Mavic Air è comparabile ad alcuni dei migliori droni per fotografia sul mercato.
Fatti spiccioli:
- 430 grammi
- Fino a 21 minuti di volo
- Velocità di 68 km all’ora
- Fornito di un sistema di assistenza al pilota avanzato (APAS)
Mavic Pro
Il Mavic Pro della DJI è conosciuto per la sua incredibile versatilità ed è stato descritto come il “coltellino svizzero” dei droni. Un vero affare, fornisce foto a 12 megapixel con supporto DNG, video 4k a 30fps, voli di 7 km e 27 minuti di volo. Come se non bastasse, presenta uno stabilizzatore a tre assi meccanico, diverse opzioni di volo e di fotografia smart e un sistema di sicurezza di volo avanzato DJI.
Fatti spiccioli:
- Fino a 27 minuti di volo
- Velocità massima di 65 km all’ora
- Il sistema di volo automatico evita i modo intelligente gli ostacoli
- Opzioni di volo smart (ActiveTrack, TapFly, opzioni a gesti)
Phantom 4 pro v2.0
Fatto per fotografi professionisti, il Phantom 4 Pro v2, mantiene molte delle fantastiche funzioni dell’originale Phantom 4 Pro, ma aggiunge qualche miglioramento interessante. Tra i migliori aggiornamenti abbiamo il telecomando, che presenta un sistema di trasmissione video OcuSync. Questo permette di passare rapidamente da 2.4 GHz a 5.8 GHz per assicurarsi una trasmissione chiara fino a 7 km di distanza. Un sensore di un pollice cattura immagini di 20 MP o video 4k a 60 fps, producendo le performance fotografiche sbalorditive per cui è famosa la Phantom serie.
Fatti spiccioli:
- Fino a 30 minuti di volo
- Massima velocità 72 km all’ora
- Telecomando OcuSync HD con una trasmissione a distanza per un massimo di 7 km
- Opzioni di volo smart (ActiveTrack, TapFly, Draw)
Inspire 2
I fotografi aerei professionisti e i filmaker impazziscono per l’Inspire 2. Questro drone rivoluzionario riprende fino a 6k in CinemaDNG Raw. Va da 0 a 80 km all’ora e raggiunge velocità fino a 94 km all’ora con controlli a doppio operatore, una fotocamera FPV e uno stabilizzatore panning a 360°. Inspire 2 è eccellente per ognuno che stia cercando di aggiungere al proprio equipaggiamento un drone con una qualità degna di Hollywood.
Fatti spiccioli:
- Fino a 27 minuti di volo
- 94 km all’ora di massimo di velocità
- Fotocamere intercambiabili (Zenmuse X4S, X5S e X7)
- Sistema a doppia batteria
- Batterie auto heating
Capire quali sono i tuoi bisogni, è il primo passo per sapere quale drone è adatto alle tue esigenze. Nella maggior parte dei casi, chi acquista un drone per la prima volta, non ha bisogno di prestazioni degni di un film di Hollywood. Sia che tu sia un professionista sia che tu sia un hobbista, DJI ha sempre qualcosa che può venire incontro alle tue richieste. Visita subito il DJI Store!