Con l’uscita dell’Air 3 di DJI, ora abbiamo tutti i droni video (non FPV) che DJI offre nella loro terza generazione. Quindi, qual è il drone migliore per voi? La risposta non è più così semplice come un tempo.
Prima dell’uscita del Mini 3 Pro nel 2022, la scelta di un drone era piuttosto semplice. Se si svolgeva un lavoro professionale, si sceglieva il Mavic 3. Se si ha un budget limitato o si vuole solo un drone fotografico di alta qualità? Air 2S. E se si era agli inizi o si voleva volare solo per divertimento, Mini 2 o FPV.
Poi è arrivato il Mini 3 Pro e ha scombussolato tutto. Sebbene non sia riuscito a competere con il Mavic 3 in termini di qualità video, ha fatto abbastanza bene e a un prezzo abbastanza basso da non poter essere messo in discussione da chi lo usa per piccoli lavori. Per ora, ecco un elenco dei droni con fotocamera che DJI offre: cerchiamo di rispondere alla domanda su quale drone si dovrebbe acquistare.
- Mini 2 SE
- Mini 3
- Mini 3 Pro
- Air 3
- Mavic 3 Classic
- Mavic 3 Pro (and Cine)
- Inspire 3
- Avata
Quali sono le sue intenzioni con il drone?
Mi tolgo subito questo dubbio perché se aspetto fino alla fine per dirlo, mi odierete. Con l’attuale gamma di droni di DJI, a mio parere, non si può sbagliare se si vuole solo un drone con una buona qualità fotografica e video. La scelta va fatta in base al tipo di lavoro o di utilizzo che se ne fa.
Tutti i prodotti consumer di DJI offrono Quickshots, tempo di volo nominale di oltre 30 minuti e (tranne il Mini 2 SE) video in 4K. Quindi, se state cercando solo un drone per immortalare le vostre vacanze e le vostre gite, prendete quello che si adatta meglio al vostro budget. La qualità non vi deluderà. Se non fate lavori professionali, il mio suggerimento è di non andare oltre l’Air 3. Dopo di esso, si inizia a pagare per le caratteristiche. Dopo di che, inizierete a pagare per funzioni o specifiche di cui probabilmente non avrete mai bisogno.
Tuttavia, tra tutti i droni DJI, abbiamo suddiviso quelli da acquistare in tre categorie. Anche se ogni gruppo avrà alcuni droni ridondanti, è più facile, almeno per me, suddividerli in questo modo.
Un drone che non includeremo è Avata. Il drone estremamente divertente e capace in stile CineWhoop e un ottimo prezzo per Avata Explorer Combo. Per chi cerca solo un drone divertente da far volare, non può sbagliare. Con il controller Motion 2, sarete esperti di FPV in pochi minuti. Chi è alla ricerca di consigli per un’offerta più avanzata, dovrà rivolgersi a una fonte con maggiore esperienza in questo campo.
Piloti alle prime armi e social media
Metto questi due argomenti in un unico gruppo, che coprirà tre droni, perché sono abbastanza vicini nella scala del budget e delle specifiche richieste. La linea Mini di DJI è sempre stata al centro dell’attenzione dei piloti principianti, ma ora include una variante piuttosto avanzata che è altrettanto facile da pilotare per chi inizia.
Piloti principianti
Se state cercando di sperimentare il mondo del volo con i droni per la prima volta o state cercando di acquistare a qualcuno il suo primo drone, la linea Mini di DJI è il punto di partenza. La linea attuale è composta da tre droni: Mini 2 SE, Mini 3 e Mini 3 Pro. I modelli da tenere in considerazione sono il Mini 2 SE e il Mini 3.
Il Mini 2 SE e il Mini 3 sono le opzioni di base e per principianti di DJI per chi vuole iniziare a volare con i droni. Con un prezzo di 359 Euro, il Mini 2 SE è l’opzione più economica di DJI e viene fornito con tutto il necessario per iniziare a fare esperienza di volo. Anche se la fotocamera da 1/2,3″ e 12MP non è niente di eccezionale, vola benissimo ed è in grado di catturare scatti sorprendenti una volta imparato a usarla.
Se siete alla ricerca di qualcosa di un po’ più potente, il Mini 3 per 110 Euro in più vi darà una fotocamera più grande e più potente, simile a quella dell’Air 3 e del Mavic 3 Pro. Inoltre, se non vi dispiace superare la soglia dei 250 g, la batteria Intelligent Plus vi garantirà fino a 50 minuti di volo.
Sia il Mini 2 SE che il Mini 3 sono ottime opzioni per chi è alla ricerca di un prodotto DJI entry-level e conveniente. Dovrete solo decidere se volete maggiori prestazioni fotografiche e video o un prezzo più basso.
Creatori di contenuti per i social media
Anche se entrambi i droni funzionano bene per la creazione di contenuti per i social media, la serie 3 è l’opzione migliore. È qui che entra in gioco il Mini 3 Pro; pur essendo molto più costoso della sua controparte non-Pro, sia questo che la versione non-Pro offrono vere foto e video verticali – ruotando fisicamente la fotocamera per non perdere qualità.
Con il Mini 3 Pro, si ottiene anche un sistema primitivo di evitamento degli ostacoli (davanti, dietro e sotto), video 4K 60 e MasterShots. Questo drone offre tutto ciò di cui avete bisogno per iniziare a creare contenuti epici per i vostri follower senza essere troppo specifico per ciò che potete pubblicare sui social media.
Hobbisti e professionisti di livello base
Per coloro che desiderano ottenere molto di più dai loro droni o iniziare a guadagnare qualcosa con la fotografia immobiliare o con produzioni a piccolo budget, questi droni sono la scelta migliore.
In questo gruppo, tuttavia, le cose iniziano a complicarsi per capire di cosa avete bisogno, perché DJI ha iniziato a riutilizzare le fotocamere tra i vari droni. Prendiamo ad esempio l’Air 3: le fotocamere da 1/1,3 pollici provengono dal Mini 3 Pro e dal Mavic 3 Pro. Quindi non bastano le specifiche della fotocamera per determinare quale sia il drone migliore per voi.
Torniamo ad esempio alla Mini 3 Pro. Le sue dimensioni ridotte, la bassa rumorosità e la facilità d’uso lo rendono ideale per i creatori in movimento o per coloro che non vogliono creare una scena. Il Mini 3 Pro è molto utilizzato nel mondo della fotografia immobiliare per la sua facilità d’uso e la capacità di non creare troppa scena durante il volo.
La famiglia Mavic 3, tuttavia, offre una fotocamera Hasselblad grandangolare micro 4/3 5.1K molto più grande, una delle migliori fotocamere su un drone DJI alla portata della maggior parte degli acquirenti. Con un’apertura variabile da f2,8 a f11, è quanto di più vicino a DJI per offrire una fotocamera volante completa.
Si pone quindi la domanda se sia meglio acquistare il Mavic 3 Classic (1609 Euro) o il Mavic 3 Pro (2119 Euro). Il modello Classic offre solo la fotocamera Hasselblad, mentre il modello Pro la abbina a una fotocamera con zoom 3x (equivalente a 70 mm) da 1/1,3 pollici e a una fotocamera con zoom 7x (equivalente a 166 mm) da 1/2 pollice. Personalmente, adoro la capacità che queste fotocamere con zoom mi offrono, soprattutto nella fotografia con i droni o nelle riprese in spazi affollati come le città.
Tuttavia, la necessità di queste fotocamere aggiuntive può variare, in quanto possono essere specifiche per il vostro stile e i vostri casi d’uso.
Infine, l’Air 3 è un drone che si colloca al centro della gamma di DJI; si può intuire che sarà un drone completo piuttosto valido. L’Air 3 presenta un sistema a doppia fotocamera che riprende la fotocamera grandangolare del Mini 3 Pro e la abbina alla fotocamera con zoom 3x del Mavic 3 Pro. Entrambe sono fotocamere da 1/1,3 pollici che girano video 4K 60 e foto da 48MP.
Non è molto entusiasmante, ma se lo si abbina al nuovo sistema di trasmissione O4, all’APAS 5.0 del Mavic e al prezzo, che parte da 1099 Euro, diventa un po’ più interessante. È davvero un drone di fascia media, perfetto per la maggior parte dei lavori. Se non avessi nessun drone e volessi qualcosa con cui iniziare, questo sarebbe quello che prenderei.
Con una versione dei formati D-Log e DNG su ciascuno di questi droni, è possibile ottenere splendide riprese e foto da questi sistemi con sufficiente pratica e un pizzico di abilità. Personalmente, non suggerirei di acquistare più del necessario, soprattutto se si tratta dell’inizio di un’attività con i droni.
Per gli hobbisti, vedete cosa potete permettervi e poi scegliete quello che desiderate di più. A parte le foto/video in verticale e l’O4, non ci sono altre funzioni su un drone di classe inferiore che non esistano su quelli di classe superiore.
Lo fate per lavoro
Questo gruppo è il più facile da spiegare, dato che è nel nome. Se non siete professionisti che gestiscono attivamente una società di produzione di successo, non dovreste acquistare questi droni.
Sia il Mavic 3 Pro Cine che l’Inspire 3 portano Apple ProRes, un codec video estremamente potente che, nelle mani di professionisti, può aiutare a creare produzioni cinematografiche straordinarie. Ma il prezzo da pagare è quello della licenza o del tempo necessario per gestire le riprese.
Non spiegherò la differenza di funzioni e ciò che si ottiene al prezzo di 4649 Euro del Mavic 3 Pro Cine e ai 15119 Euro (obiettivi esclusi) dell’Inspire 3. Questo perché non tutte le caratteristiche sono importanti per chi acquista questo drone. La domanda più importante per l’acquisto di uno di questi droni non è solo “Ne hai bisogno?”, ma anche “Qual è il ritorno sull’investimento?”.
In base alle esperienze di volo con l’Inspire 3, non è quello che si potrebbe pensare. È un sistema completamente nuovo, progettato per essere utilizzato in casi specifici e non è solo un Mavic 3 in scala. Certo, è possibile fare tutto ciò che può fare un normale quadcopter e ottenere scatti davvero mozzafiato, ma non è per questo che è stato progettato.
Quindi, se uno di questi due prezzi vi ha fatto trasalire un po’, è lecito pensare che probabilmente questo non è il livello che fa per voi.