È ora che tu intraprenda una carriera specializzata nella termografia per droni?
La capacità di offrire competenze specialistiche come pilota di droni apre il tuo curriculum a una gamma più ampia di opportunità, posti di lavoro e datori di lavoro. E, con il miglioramento della tecnologia di imaging termica dei droni di anno in anno, il potenziale per ampliare le tue competenze e aggiungere valore reale a una serie di settori sta iniziando a diventare illimitato.
Ma, come ogni carriera, devi lavorarci sopra.
Pensaci.
Se quasi chiunque abbia un drone, un po’ di addestramento e un PfCO può pilotare un UAV per catturare immagini aeree, allora sarà difficile differenziarsi dal resto del mercato. E sai una cosa, l’industria dei droni ha appena alzato il volume fino a 11.
La crescita prevista di anno in anno è elevata che porterà i droni a far parte della vita di tutti i giorni. Stiamo parlando di un nuovo mercato del lavoro, con nuove competenze ricercate da tutti i settori.
È un grande oceano in cui nuotare nei prossimi anni. Ma…
Man mano che la tecnologia dei droni diventa più sofisticata, anche la loro applicazione e il loro utilizzo in un ambiente commerciale. A loro volta, i clienti e le soluzioni dei droni diventano più sofisticati. Ciò significa che gli operatori di droni devono seguire l’esempio. È inevitabile.
Le persone che assumono operatori di droni lo fanno per risolvere un problema particolare. Ciò significa che è probabile che assumano persone con le competenze specifiche di cui hanno bisogno.
Con un investimento moderato, un pilota professionista di droni o un operatore che desidera avviare una carriera in volo, può ricevere una formazione in termografia, infrarossi e altre immagini specialistiche.
Cosa ti offrono queste nuove abilità?
Una vasta gamma di opportunità in un’ampia gamma di percorsi professionali.
Questi includono servizi di emergenza, ricerca e soccorso, industria energetica, ispezione di pannelli solari, ispezioni HVAC (riscaldamento, ventilazione e aria condizionata), ispezioni sui tetti, telefonia e ispezioni dei materiali pericolosi.
In questo articolo esamineremo:
- Le basi della termografia
- Cosa cercare in una termocamera
- Come acquisire immagini a infrarossi accurate
- I tipi di carriera che i piloti di droni con capacità di imaging termica possono prendere in considerazione
- Le soluzioni drone DJI per la termografia con i droni.
Termografia dal cielo: un breve pezzo di scienza
La termografia è un metodo per misurare il calore emesso da un oggetto o da un’area per analizzarlo. Questa termografia a infrarossi (IRT) è il processo di rilevamento dell’energia a infrarossi emessa da qualcosa e traduce la lettura in calore.
Tutti gli oggetti sopra lo zero assoluto emettono energia a infrarossi. Maggiore è la temperatura, più velocemente si muovono gli atomi e le molecole. Più velocemente si muovono, più energia infrarossa viene generata.
Le telecamere termiche e ad infrarossi possono essere montate su un drone per sorvolare un’area per rilevare il calore. Ci sono molte ragioni per cui vorremmo farlo, dal rilevamento del calore corporeo di una persona scomparsa all’identificazione di punti caldi nelle linee elettriche che possono indicare un guasto.
Fattori da ricercare nelle termocamere
Ci sono diversi componenti che contribuiscono alla qualità, efficacia e costo di una termocamera. I due più importanti sono la risoluzione del sensore e la sensibilità termica.
La risoluzione del rilevatore è determinata dal numero di pixel catturati in ciascuna immagine. In sostanza, maggiore è il numero di pixel, più dati possiamo acquisire. Se prendiamo una risoluzione di 640 x 480 pixel, ciò equivale a 153.600 punti dati. Come saprà chiunque all’interno di uno smartphone o di una fotocamera digitale, maggiore è la risoluzione, migliore è anche la qualità dell’immagine.
La sensibilità termica è la quantità di differenza di temperatura che la fotocamera può rilevare. Un valore abbastanza standard di sensibilità termica è 0,050°. Ciò significa che il sensore è in grado di distinguere due zone con una differenza di temperatura di cinque centesimi di grado. La sensibilità della telecamera IR può variare da 0,020° C a 0,075° C, a seconda del tipo di rilevatore all’interno della telecamera.
Le termocamere sono disponibili anche con un intervallo di temperatura. Questo ci dice quali sono le temperature massime e minime che il sensore può rilevare. Tipicamente questo intervallo è compreso tra -20° C e + 650° C. La maggior parte dei tipi di legna inizia a bruciare a circa 350° C, mentre meno 20 gradi Celsius è la temperatura di riferimento accettata alla quale conservare sostanze pericolose, infiammabili o deperibili.
Acquisizione della migliore immagine termica
La maggior parte delle termocamere ha una varietà di impostazioni che possono essere regolate. Dovresti dare un’occhiata a quali sono le tue opzioni prima di optare per un particolare modello e considerare ciò che misurerai.
Cerca la messa a fuoco della fotocamera, le impostazioni di emissività, le opzioni di impostazione della temperatura riflettente e la regolazione termica.
Di tutte le impostazioni che possono essere regolate, la messa a fuoco è di gran lunga la più importante per migliorare la precisione della termocamera. La messa a fuoco sulla maggior parte delle termocamere può essere impostata manualmente o automaticamente con un obiettivo zoom motorizzato.
L’emissività è una misura di quanto bene una superficie riflette il calore. Un “corpo nero” assorbe tutta la luce e ha un’emissività di 1,0 che è una lettura di base. Qui, l’intera componente infrarossa della luce viene riflessa dal corpo nero (“emettitore perfetto”) e viene utilizzata come punto di riferimento.
Per una misurazione accurata della temperatura, l’impostazione dell’emissività del sensore deve essere fatta in modo che corrisponda al rapporto di calore tra l’energia irradiata dalla superficie di un materiale e quella irradiata da un emettitore perfetto. Per le superfici non metalliche non riflettenti e per le aree verniciate, l’emissività è solitamente impostata su 0,95.
L’impostazione della temperatura riflettente consente di compensare le letture di calore dagli oggetti circostanti che si riflettono sull’oggetto target, incluso te stesso! La regolazione termica si riferisce alla regolazione dei singoli fotogrammi per visualizzare le differenze di temperatura.
Il problema con tutte queste impostazioni è che hai davvero bisogno di essere adeguatamente addestrato su come usarle. E poi puoi diventare un termografo!
Carriere per piloti di droni con capacità di imaging termica
Alcuni degli ovvi percorsi di carriera con i droni per acquisire immagini termiche includono la lotta agli incendi (identificazione di punti caldi negli edifici in fiamme o l’individuazione di potenziali vittime) e missioni di ricerca e soccorso per assistere la ricerca di persone scomparse.
Tuttavia, è improbabile che arrivare alla stazione dei vigili del fuoco o al dipartimento di polizia più vicini dotati di un drone e di una telecamera sia sufficiente per ottenere un lavoro con le unità specializzate all’interno di ciascuna forza. In effetti, questa è probabilmente l’ultima cosa su cui vuoi costruire il tuo nuovo impero di imaging termica con i droni.
Nella maggior parte dei casi, le organizzazioni di pubblica sicurezza stanno portando le loro operazioni con i droni all’interno. Quindi, rispolvera quella vecchia copia di Backdraft e preparati per una carriera nella lotta antincendio se vuoi seguire questa strada con la tua attività di imaging termica con droni.
Ispezioni della linea elettrica con drone
Uno dei molti usi della termografia aerea è nella prevenzione degli incendi che si verificano a seguito di guasti nelle linee elettriche.
Identificando i punti deboli nella rete di linee e nelle fonti di generazione di energia, i droni dotati di sistemi di imaging termico possono identificare le aree problematiche prima che si verifichi un guasto o un incendio. Ciò può prevenire in primo luogo un incidente potenzialmente pericoloso.
Le ispezioni con i droni vengono eseguite anche dalle principali società di servizi pubblici per controllare i tralicci elettrici dai nidi di uccelli, fulmini, ruggine/corrosione e dispositivi danneggiati.
Droni nelle ispezioni dei pannelli solari
In modo simile, gli UAV vengono utilizzati anche per ispezionare i pannelli solari. Se un pannello solare non funziona correttamente, potrebbe significare una perdita di energia generata. Le ispezioni manuali sono lunghe e costose e poiché i droni possono coprire un’area più ampia più rapidamente di un essere umano munito di una scala, possono essere eseguite in modo più efficiente.
Utilizzando la termografia aerea, un intero campo di pannelli solari può essere rilevato in velocità, controllando eventuali punti caldi in cui potrebbero esserci sezioni che causano un problema.
Da una manciata di pannelli su proprietà residenziali a gigantesche fattorie solari, un drone con una telecamera termica può scansionare il sito alla ricerca di difetti molto più facilmente e più velocemente di uno a terra. E questo è particolarmente vero per gli edifici con tetti spioventi in cui potrebbe essere necessario un raccoglitore di ciliegie con il rischio di danni alla proprietà.
Droni nelle ispezioni HVAC
La termografia può consentire ai piloti di eseguire un semplice audit energetico di qualsiasi edificio, sia la casa di qualcuno che una grande struttura aziendale, al fine di determinare dove potrebbe esserci calore in eccesso o dove potrebbe fuoriuscire calore.
I droni rappresentano una soluzione ideale per i gestori di proprietà incaricati di ispezioni HVAC. Gli UAV offrono una soluzione più veloce, più sicura ed efficiente rispetto alle immagini satellitari di ispettori umani in luoghi pericolosi. I droni consentono l’ispezione dei siti e delle apparecchiature HVAC su larga scala e possono eseguire ispezioni delle apparecchiature con dettagli precisi quasi in tempo reale.
A livello residenziale, le case che hanno uno scarso isolamento, finestre spifferate e vecchie porte possono essere inefficienti dal punto di vista energetico e costose da mantenere e riscaldare. I servizi di ispezione con droni possono eseguire scansioni a infrarossi della proprietà per identificare perdite di denaro. Queste scansioni sono spesso più efficaci durante le stagioni che comportano un uso intenso di aria condizionata o riscaldamento; le scansioni a infrarossi condotte correttamente mostreranno dove la casa sta perdendo energia.
Droni per rilevamenti su antenne di telefonia mobile
Proprio come con le linee elettriche, anche la termografia aerea può aiutare a rilevare le aree problematiche negli antenne per i telefoni cellulari. I fornitori di telecomunicazioni utilizzano sempre più i droni per automatizzare le ispezioni delle torri mobili e per accelerare il lancio dell’infrastruttura 5G.
I droni possono acquisire immagini e video ad alta risoluzione in pochi minuti. Il metraggio può essere ingrandito e qualsiasi guasto sulla torre o sulle sue antenne può essere facilmente rilevato. Le termocamere FLIR possono essere utilizzate per rilevare qualsiasi perdita di energia e potenziali problemi di prestazioni.
I migliori droni per termografia
Il DJI Mavic 2 Enterprise Dual è il drone dji dotato di termocamera integrata. La sua termocamera ha un sensore Microbolometro VOx non raffreddato, obiettivo con campo visivo orizzontale (HFOV): 57° e apertura: f/1.1.
La risoluzione del sensore è 160×120 con interasse 12 μm e banda spettrale 8-14 μm. La dimensione dell’immagine è 640×480 (4:3), 640×360 (16:9). Accuratezza: guadagno alto: Max ±5% (tipico), guadagno basso: Max ±10% (tipico). Intervallo scena: guadagno alto: tra -10° e +140°C, guadagno basso: tra -10° e +400°C.
Il DJI Matrice 300 RTK è l’ultimo drone della serie Matrice e può montare lo Zenmuse H20T con sensore termico. Con questa soluzione si ha una risoluzione di 640 x 512 e Intervallo scena: -40 – 150°C (alto guadagno), avviso temperatura: -40 – 550 °C (basso guadagno).