Andiamo a scoprire adesso le abitudini di un famosissimo artista di fotografie aeree. Nato in Irlanda e ora residente a Toronto, in Canada, Gary Cummins ha iniziato a fare fotografie aeree nell’agosto del 2017 con il suo Phantom 4 Advanced, che ha soprannominato Droney Montana. Cummins è un grande viaggiatore: ha vissuto in ben quattro paesi diversi. Il viaggio è stata la sua grande fonte di ispirazione per cominciare a scattare fotografie aeree e poi continuare su questa strada. “Ho sviluppato un forte dialogo con il mondo attorno a me. Ciò che vedete nelle mie fotografie, è frutto della connessione forte che sento con il mondo. Cerco di trasmettere attraverso lamia arte ciò che percepisco attraverso i sensi, non solo attraverso gli occhi”.

Il processo creativo: gusto e preferenze personali

Volare nei cieli più sconfinati è sempre stato un sogno dell’umanità. La fotografia aerea non solo soddisfa questo sogno, ma offre un nuovo modo di osservare le meraviglie della natura. “Per me, fotografare con i droni significa raccontare una storia differente. Mostrare una nuova prospettiva al mondo intero. Siamo abituati a vedere il mondo dalla terra; coni droni è disponibile tutt’altra prospettiva. Ora possiamo guardare il pianeta dall’alto verso il basso, viaggiando nei cieli aperti come gli uccelli”.

Prima di avventurarsi nei cieli con Droney Montana, Gary conduce sempre alcune ricerche preliminari. Raccomanda sempre di usare gli strumenti online come Google Earth e i social network come Facebook o Instagram per trovare nuove ispirazioni fotografiche. E grazie alla versatilità che offre Phantom 4, l’otturatore meccanico funziona benissimo in tutte le condizioni climatiche: Gary sottolinea l’importanza di poter aprire e chiudere l’otturatore a piacimento con un semplice comando manuale.

Gary inoltre adotta una politica molto personale riguardo la post-produzione. “Cerco di portare in vita i veri colori. Fare foto che sembrino uscite dalla realtà è la parte più interessante del mio lavoro. Usare Lightroom e Photoshop per modificare le foto mi permette di ottenere il massimo risultato nei miei scatti. Ultimamente, la post-produzione si basa molto sul gusto personale e sulle preferenze. Quando fai una foto e la modifichi, ti stai esprimendo come un artista. La persona dietro la fotocamera si sta mostrando al mondo; abbi fede nel tuo istinto e seguilo sempre!”

Viaggia sempre tenendo presente la sicurezza

Gary mostra nei suoi lavori i grandi paesaggi che ha incontrato durante i suoi viaggi. Le incontaminate isole Faro e e la vastità dei territori americani sono il pezzo forte della fotografia dell’artista. “Le strade ventose americane e i colori delle Isole Faro e offrono un’immediata sensazione di sublime. Molto è dovuto alla vastità di questi territori”.

“Il mio metodo personale per trovare sempre quello che sto cercando si basa soprattutto sull’organizzazione. Cerco sempre sul web o nei forum posti interessanti o dettagli particolari, così quando arrivo sul posto so già quello che voglio. Come sappiamo, la vita della batteria è estremamente preziosa quando si fa volare un drone. Uso la DJI Car Charger per caricare il mio dispositivo. È estremamente conveniente. Molto semplicemente, mi metto alla guida e la batteria si carica da sola”.

Gary è di grande esempio per la nostra comunità. Non solo è un grande artista, ma cerca sempre di rispettare alla lettera le leggi e le regolamentazioni locali. “Cerco molto spesso le informazioni sui siti specifici della nazione in cui mi trovo e le controllo sempre due volte. La sicurezza è una delle mie preoccupazioni maggiori; se è previsto mal tempo, non volo mai. È meglio seguire le regolamentazioni locali per assicurarsi un processo creativo sereno e libero da preoccupazioni”.

Il viaggio continua

Quando chiediamo a Gary della sua prossima avventura, assume un atteggiamento speranzoso: “Prima di tutto andrò a casa per Natale per passare qualche tempo con la mia famiglia e i miei amici. Dopo vedremo dove mi condurrà il sentiero. Stavo pensando di passare due mesi in Asia, o mi sposterò per due mesi lungo la West Coast statunitense. Stavo anche pensando di aggiungere un Mavic 2 Pro alla mia collezione di droni; la qualità del colore della fotocamera Hasselblad è veramente imbattibile!”

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