Quando arriva un nuovo drone DJI, è inevitabile metterlo a confronto con i prodotti già esistenti, per capire se vale la pena aggiornarsi o, più in generale, se corrisponda alle nostre attuali esigenze. In questo articolo metteremo a confronto tre modelli di punta: il DJI Air 3, il DJI Air 3S e il “principe” DJI Mavic 3 Pro. Quale scegliere? Scopriamo insieme cosa li distingue e quale potrebbe essere il miglior compagno per le vostre avventure tra i cieli.
Il design più manovrabile
Partiamo da ciò che li accomuna: design compatto e portabilità. I DJI Air 3 e DJI Air 3S sono droni estremamente leggeri e trasportabili, perfetti per chi cerca un dispositivo agile e facilmente pilotatile, senza sacrificare la qualità. La differenza di peso tra i due modelli pende lievemente a favore dell’Air 3, ma di soli, trascurabili, 4 grammi, ed entrambi sono etichettati C1. Il DJI Mavic 3 Pro, nonostante sia leggermente più grande e robusto, vanta una struttura pieghevole che ne agevola il trasporto in qualsiasi situazione, dalla montagna alla città. Il peso, tuttavia, balza in questo caso a 958 g, senza comportare, però, un salto di categoria, che resta C1.
L’Air 3S mostra qualche “muscolo” in più, rispetto all’Air 3, se si esaminano le potenzialità fotografiche, ma tutto a suo tempo. Il Mavic 3 Pro, dal canto suo, appare complessivamente più solido, costruito per offrire stabilità in condizioni atmosferiche complesse e un volo più preciso, il che lo rende il re indiscusso per le riprese aeree di altissima qualità.
Nella tabella qui sotto potete fotografare un confronto con l’equipaggiamento tecnologico dei tre modelli, prima di passare alla lettura:
DJI Air 3S | DJI Air 3 | DJI Mavic 3 Pro | |
Peso | 724 g | 720 g | 958 g |
Sensori di immagine | Fotocamera grandangolare: sensore CMOS da 1”; focale equivalente di 24 mm; risoluzione di 50 MP Fotocamera con teleobiettivo medio: sensore CMOS da 1/1,3″; focale equivalente di 70 mm; risoluzione di 48 MP | Fotocamera grandangolare: sensore CMOS da 1/1,3″; focale equivalente di 24 mm; risoluzione di 48 MP Fotocamera con teleobiettivo medio: sensore CMOS da 1/1,3″; focale equivalente di 70 mm; risoluzione di 48 MP | Fotocamera grandangolare Hasselblad: sensore CMOS in formato 4/3; focale equivalente di 24 mm; risoluzione di 20 megapixel Fotocamera con teleobiettivo medio: sensore CMOS da 1/1,3″; focale equivalente di 70 mm; risoluzione di 48 megapixel Fotocamera con teleobiettivo: sensore CMOS da 1/2″; focale equivalente di 166 mm; risoluzione di 20 megapixel |
Massima risoluzione video | 4K/60 fps HDR o 4K/120 fps | 4K/60 fps HDR o 4K/120 fps | 5,1K/50 fps |
Rilevamento degli ostacoli | Omnidirezionale in notturna: (Sopra/Sotto/Sinistra/Destra/Avanti/Dietro) Dotato di LiDAR frontale | Omnidirezionale: Sopra/Sotto/Sinistra/Destra/Avanti/Dietro | Omnidirezionale: Sopra/Sotto/Sinistra/Destra/Avanti/Dietro |
Autonomia di volo | 45 minuti | 46 minuti | 43 minuti |
Trasmissione video (distanza massima) | 20 km (FCC) 10 km (CE/SRRC/MIC) | 20 km (FCC) 10 km (CE/SRRC/MIC) | 15 km (FCC) 8 km (CE/SRRC/MIC) |
Professionisti delle immagini e dei video aerei
DJI Air 3
L’Air 3 è dotato di un sistema a doppia fotocamera, costituito da un modello grandangolare (focale equivalente di 24 mm e sensore CMOS da 1/1,3″ e 48 MP) e un teleobiettivo medio (focale equivalente di 70 mm e sensore CMOS da 1/1,3″ e 48 MP). Questa combinazione garantisce grande versatilità, adattandosi alle esigenze di chi è solito giocare con diverse prospettive, senza cambiare drone. Ma l’Air 3S fa qualche passo ulteriore.
DJI Air 3S
Come è ovvio per un prodotto che si presenta come un potenziamento del suo predecessore, si nota un significativo perfezionamento. L’Air 3S introduce una fotocamera principale grandangolare (24 mm equivalenti) da 50 MP con sensore CMOS da 1 pollice e un teleobiettivo medio (70 mm equivalenti) da 48 MP con sensore CMOS da 1/1,3″. Questa configurazione offre (per la fotocamera grandangolare) pixel da 3,2 μm che permettono di catturare immagini con una sensibilità alla luce straordinaria, ideale per foto in condizioni di scarsa illuminazione o nelle ore crepuscolari. Inoltre, l’apertura f/1.8 della fotocamera grandangolare (24 mm) permette di ottenere splendidi effetti di profondità e bokeh, conservando dettagli straordinari. L’Air 3S, da questo punto di vista, alza decisamente l’asticella rispetto all’Air 3.
DJI Mavic 3 Pro
Dotato di un sistema a tripla fotocamera, compresa una di produzione Hasselblad con sensore CMOS 4/3 da 20 MP (focale equivalente 24 mm), questo drone è espressamente dedicato ai più esigenti professionisti della fotografia aerea. L’ampio sensore offre una gamma dinamica eccezionale e una resa dei colori naturale e fedele, grazie alla tecnologia Hasselblad. In aggiunta, come terza fotocamera, troviamo un teleobiettivo con focale equivalente 166 mm che consente scatti a lunga distanza con una qualità impeccabile, perfetto per fotografare soggetti lontani senza perdere incisività e senza avvicinarsi ai soggetti.
Prestazioni di volo
Le prestazioni di volo sono un elemento cruciale quando si decide di acquistare un drone. L’Air 3 e l’Air 3S sono entrambi noti per la loro agilità in volo e la facilità di controllo, grazie ai potenti sistemi di rilevamento degli ostacoli e alla capacità di stabilizzazione. L’autonomia di volo di circa 46 minuti in entrambi i casi li rende ideali per lunghe sessioni di volo senza interruzioni.
L’Air 3S, tuttavia, è il primo drone DJI a integrare un sensore LiDAR frontale e un sensore a infrarossi ToF verso il basso, insieme a sei sensori visivi distribuiti su tutti i lati. Questo permette al drone di evitare automaticamente ostacoli anche in condizioni di bassa visibilità, per non dire al buio.
La funzione di Ritorno a Casa (RTH) è stata ricalibrata per funzionare al meglio anche nelle ore notturne. Si riduce così il rischio di collisioni e si assicura un rientro sicuro del drone, anche durante voli complessi o di lunga durata.
Il Mavic 3 Pro ha un’autonomia di volo simile (43 minuti), ma gli viene riconosciuta una maggiore resistenza al vento e la capacità di operare in condizioni atmosferiche genericamente più impegnative. Il sistema di rilevamento degli ostacoli è una garanzia di sicurezza che non teme confronti e che lo rende una scelta eccellente per missioni di volo complesse o in ambienti, soprattutto urbani, in cui non mancano certo le barriere.
Il più intelligente
I nuovi modelli DJI sono sempre più vicini dal punto di vista delle funzioni “intelligenti”. Air 3 e Air 3S hanno a disposizione le tecnologie ActiveTrack, QuickShots e MasterShots, in grado di consentire a tutti di realizzare riprese cinematografiche senza grandi competenze. L’Air 3S beneficia di un sensore perfezionato, che rende le funzionalità di tracciamento e rilevamento degli ostacoli ancora più efficaci.
Il DJI Mavic 3 Pro, come ci si aspetterebbe, offre il pacchetto completo con modalità avanzate di volo autonomo, inclusi il tracciamento 4.0, riprese in Hyperlapse e una precisione straordinaria in modalità FocusTrack. Questo lo rende perfetto per chi desidera eseguire riprese complesse senza bisogno di un intervento manuale costante.
Ogni cosa ha un prezzo
Al netto delle possibili fluttuazioni di un mercato sempre in movimento, il podio dei prezzi è abbastanza chiaro: il DJI Mavic 3 Pro è il meno economico in termini assoluti, sebbene il rapporto qualità/prezzo sia ottimo per tutti. Tra il DJI Air 3S e il DJI Air 3 la distanza potrebbe non essere decisiva. L’oscillazione fra questi due modelli è in ogni caso più che giustificata dall’arsenale tecnologico montato sull’Air 3S.
Al termine di questo confronto, possiamo ben dirvi che non esiste una scelta sbagliata, quando si compra uno dei modelli esaminati. Molto dipende dal budget di spesa e dalle esigenze.
Un appassionato di fotografia aerea in cerca di un drone agile, facile da trasportare e che garantisca ottima qualità d’immagini, trova nel DJI Air 3 una scelta che esclude ogni pentimento.
Se si desiderano prestazioni fotografiche ancora più efficienti, soprattutto in condizioni di luce difficili, l’Air 3S è un’opzione più che interessante, grazie alla fotocamera da 50 MP e al suo sofisticato sensore da 1 pollice.
Infine, se l’obiettivo è ottenere il massimo in termini di prestazioni di volo e versatilità, il DJI Mavic 3 Pro è l’opzione più completa e professionale. È il drone per chi vuole tutto. Ma se si dà un’occhiata alla tabella che abbiamo pubblicato precedentemente, è ben visibile che l’Air 3S lo tallona da vicino.
Talento e capacità creative
Non bisogna mai dimenticare che la tecnologia è strumento nelle mani di uomini. Potreste ottenere scatti memorabili con uno qualunque dei modelli proposti. Le classifiche tecnologiche non tengono conto della vostra capacità di manovrare e trovare le soluzioni più creative. E tutti questi prodotti sono perfettamente in grado di assecondare, se non di stimolare, il vostro talento.