DJI ha appena presentato due nuovi droni della serie Mavic, il DJI Mavic 2 Pro e il DJI Mavic 2 Zoom. Questi due nuovi droni sono un miglioramento delle precedenti versioni DJI Mavic Pro e DJI Mavic Air che hanno entrambi avuto un ampio successo tra i clienti DJI.
Mentre il DJI Mavic 2 Zoom ha un sensore delle stesse dimensioni del precedente DJI Mavic Pro ma con uno zoom ottico integrato nella camera da 2 ingrandimenti, il DJI Mavic 2 Pro, pur non avendo uno zoom, è dotato di una camera Hasselblad con sensore da 1 pollice e questo ci permette di confrontarlo con il DJI Phantom 4 Pro V2.0, considerato come entry level dei droni DJI professionali.
Hasselblad è uno dei più famosi produttori al mondo di fotocamere altamente professionali, fondata nel 1941, questa azienda svedese è stata da sempre il simbolo della fotografia e vanta numerosi scatti famosi incluse le riprese delle missioni sulla luna.
Iniziamo adesso ad esaminare le caratteristiche chiave delle camere dei due droni che andremo a mettere a confronto, ovvero il DJI Mavic 2 Pro e il DJI Phantom 4 Pro V2.0.
Le caratteristiche delle fotocamere
Le camere di entrambi i droni sono dotate di un sensore CMOS da 1 pollice e sono installare su un gimbal meccanico a 3 assi. La risoluzione massima delle immagini fotografiche riprese con entrambi i droni è di 20 Megapixels. E’ però quando andiamo ad osservare le modalità di ripresa video che emerge l’elemento che è alla radice di numerose discussioni tra gli appassionati di droni: il DJI Mavic 2 Pro ha infatti una risoluzione video massima di 4K a 30 fps mentre il DJI Phantom 4 Pro V2.0 può registrare video fino a 4K a 60 fps. Quello che forse a molti è sfuggito è che comunque il Phantom 4 Pro V2.0 può registrare video 4K a 60 fps solo con codec H.264 e non con H.265.
Maggiore è la frequenza dei fotogrammi che vengono registrati al secondo, ovvero i fps (frames per second), maggiore risulterà la fluidità dei movimenti durante la riproduzione. Nella cinematografia è stato stabilito che 24 fps (in realtà 23.976 fps) è il minimo indispensabile per effettuare riprese che siano abbastanza fluide da sembrare reali. Secondo la maggior parte dei professionisti, senza alcuna elaborazione o effetti aggiuntivi, non possiamo davvero vedere molta differenza tra 24 e 30 fps.
Ma allora per quale motivo abbiamo bisogno di 30 fps e 60 fps se 24 fps sono sufficienti per riprese video che si vedono bene?
A causa di un fenomeno chiamato “rolling shutter”. Se non avete una telecamera estremamente costosa che riprende a 24 fps, le diverse telecamere, anche fotocamere digitali come quelle dei nostri smartphone, avranno una quantità variabile di ciò che viene chiamato oscillazione o distorsione quando si sposta la fotocamera durante le riprese. Tutto dipende dalla velocità con cui il sensore riesce a catturare il movimento nel fotogramma mentre il sensore stesso è in movimento.
Più fotogrammi si registrano, più riprese belle si avranno.
Più è lenta la velocità di ripresa, più pronunciati saranno gli effetti rolling shutter. Potete fare voi stessi una prova con il vostro smartphone. Registrate un video della stessa cosa in movimento mentre muovete anche la fotocamera. Utilizzate diverse velocità, quindi riproducete i video. Il video ad alta velocità apparirà più fluido, di solito visibilmente più fluido.
Effettuate quindi le riprese a 30 fps o superiore, quindi convertire il filmato a 24 FPS se si vuole che abbia l’aspetto speciale che è quello che di solito viene raccomandato. L’elaborazione taglierà intelligentemente i 7 frame extra al secondo e produrrà un video che sarà riprodotto alla stessa velocità con cui è stato registrato. Il vantaggio di filmare a 30 fps è quello di rimuovere gli effetti di rolling shutter, ma otterrai l’aspetto di “movimento cinematografico” solo esportando a 23.976 fps.
Ovviamente, questo vale per tutti coloro che esporteranno e elaboreranno i loro video. Quando si visualizza un video sullo smartphone o sul computer, viene riprodotto alla velocità con cui è stato eseguito, a meno che non lo si modifichi.
Quindi quale velocità di ripresa bisogna utilizzare?
Dipende da cosa avete intenzione di fare. I professionisti del settore sanno qual è la velocità da utilizzare per la maggior parte delle situazioni, ma il resto di noi ha solo alcune cose da considerare.
Se hai intenzione di esportare i tuoi video su un DVD o un disco Blu-Ray, sarà convertito in 24FPS. Abbiamo visto che le riprese a 30 fps l’esportazione a 24 fps va bene, ma ci possono essere problemi di esportazione da 60 fps a 24 fps. Il tuo video continuerà a essere riprodotto alla giusta velocità, ma la riduzione di ogni secondo nella timeline non è uniforme. Ciò significa che alcuni fotogrammi dovranno essere saltati o ripetuti e che non ci sarà il tempo di modificare manualmente ogni fotogramma. Un consiglio comune in questa situazione è quello di scattare a qualunque velocità è più vicina alla velocità di riproduzione del supporto di distribuzione. Usa solo 60 fps o superiore se prevedi di utilizzare effetti come il rallentatore o l’acquisizione di fotogrammi nel tuo progetto.
In poche parole, se hai intenzione di realizzare un DVD dei tuoi video di vacanza o del tuo primo compleanno per bambini, riprendilo a 30 fps. Se vuoi fare un effetto sogno in un luogo specifico con il movimento lento (immagina una ripresa lenta del ragazzino che spegne le candeline sulla torta), riprendilo a 60 fps o più e prenditi il tempo di modificarlo da te con gli effetti video appropriati.
Molti di noi vorranno mettere un video su Facebook o Twitter. Quando lo facciamo, le dimensioni del file sono importanti. Il tuo video verrà compresso e visualizzato con una bassa qualità, vuoi girare un buon video, ma non vuoi enormi dimensioni di file perché sarà compresso e sarà di bassa qualità alla fine.
Proprio come un DVD, il taglio da 60 fps a qualsiasi formato che viene utilizzato sul tuo sito di social media può causare alcuni problemi. Riprendere a 30 fps è una scommessa più sicura.
YouTube (o qualsiasi altro sito di condivisione video come Vimeo) sarà in grado di riprodurre il tuo video alla qualità e alla velocità con cui lo hai registrato. Sarà anche in grado di essere visualizzato a una risoluzione più bassa e in un formato compresso senza alcun intervento da parte tua, e questo può essere automatico in base alla velocità della connessione internet dello spettatore.
Filma i tuoi video alla velocità che ti piace per vederli se li vuoi mettere su YouTube. Solitamente, la risoluzione più alta e il frame rate più veloce sono i migliori qui, poiché molte altre persone saranno in grado di visualizzarli con quella qualità. Un framerate e un formato specifici sono davvero necessari solo se prevedi di distribuire il tuo video su supporti fisici. I computer e i telefoni sono ottimi per far funzionare tutto e mostrarci un buon video quando tocchiamo il pulsante play.
Molti di noi hanno anche una collezione di video e clip che conserviamo perché sono speciali per noi. Li vedremo di tanto in tanto, ma probabilmente non monteremo la collezione in un lungometraggio.
Riprendi sempre questi video con la massima qualità supportata dalla tua fotocamera. Li visualizzerai sul telefono o su un computer, quindi la velocità e il formato di riproduzione non sono un problema, ma la qualità può essere e lo sarà in futuro. Ogni video che registri oggi non sarà mai “migliore”. Con l’avanzare della tecnologia e passando ai display a 8k con la nuova tecnologia dello schermo per supportarli, vogliamo che i vecchi video che guardiamo su di loro appaiano al meglio. Questi sono i video che registri in 4K a 60 fps.
Queste regole sono pensate per essere infrante se necessario. Alla fine, dovresti solo giocare con la tua fotocamera. Prova tutte le funzionalità e le diverse velocità di scatto, quindi guarda cosa ti piace. Questa è la velocità e il formato che dovresti usare.
Conclusione
Quindi per poter scegliere oculatamente tra Mavic 2 Pro e Phantom 4 Pro V2.0 bisogna tenere presente quali sono le proprie necessità. Il Mavic 2 Pro è un drone portatile, più leggero e attualmente costa 200 euro in meno del Phantom 4 Pro V2.0. La fotocamera realizzata da Hasselblad è anche un elemento importante da considerare al momento di scegliere. L’importante è non scegliere mai un drone in base a caratteristiche di cui non faremo mai uso.
Ottima relazione, bravi!!!
Tony
Biella
Il rolling shutter non dipende dagli fps, e quindi non può essere corretto aumentando questo valore. Dipende dalla velocità con cui le righe del sensore vengono lette, ed è un valore fisso che dipende da come il sensore è stato costruito