L’ultimo drone DJI, il Mini 3 Pro, non smette mai di stupirci. DJI si è superata nell’inserire il maggior numero possibile di funzioni in questo piccolo drone rispetto ai precedenti Mini. Una delle caratteristiche più affascinanti, che alcuni potrebbero trascurare, è OcuSync 3.0.

Che cos’è e come funziona?

OcuSync 3.0 è il più recente sistema di trasmissione DJI, un aggiornamento di OcuSync 2.0, che consente al DJI Mini 3 Pro di avere una connessione forte fino a 12 km dal radiocomando. Questo grazie alle antenne aggiuntive, al miglioramento della larghezza di banda, della latenza e della personalizzazione generale.

Inizialmente, DJI utilizzava una trasmissione WiFi standard, progettata per passare da 2,4GHz a 5,8GHz. Questo sistema permetteva ai droni di raggiungere una portata di 1,2 miglia (2000 metri) negli Stati Uniti e di 0,3 miglia (500 metri) in Europa.

La differenza è dovuta alla diversità dei protocolli: negli Stati Uniti si utilizza la FCC, mentre in Europa si utilizza la CE.

Alcuni droni che utilizzano il sistema di trasmissione WiFi DJI sono il DJI Spark, il DJI Mini, il DJI Mini SE e il Mavic Air.

Un altro sistema di trasmissione utilizzato da DJI è LightBridge, che funziona con i suoi droni professionali come il Phantom 4 Pro.

Tuttavia, poiché OcuSync si è rivelato superiore, alcuni dei loro ultimi droni professionali, come l’M300RTK e il Mavic 3, sono dotati del sistema OcuSync.

OcuSync è il sistema di trasmissione all’avanguardia di DJI che è stato migliorato sin dalla sua introduzione. È più affidabile del WiFi in quanto fornisce una trasmissione più forte su lunghe distanze e in aree con interferenze.

Inoltre, OcuSync è più conveniente di LightBridge perché è basato su software, mentre LightBridge comprende sia hardware che software.

Di conseguenza, DJI può aggiornare i droni più vecchi per utilizzare l’ultima versione di OcuSync, purché l’hardware lo supporti, mentre sarebbe impossibile farlo per i droni che utilizzano LightBridge.

DJI ha iniziato a utilizzare OcuSync con droni come il Mavic Pro. OcuSync raggiunge una portata fino a 4 miglia e una risoluzione di 720p per la maggior parte delle distanze e di 1080p per i voli a corto raggio. Inoltre, funziona solo sulla frequenza di 2,4 GHz.

OcuSync 2.0, fornito con droni come il DJI Mini 2, ha una risoluzione di 1080p, una portata di 4 miglia e la possibilità di passare da 2,4 a 5,8 GHz. Può farlo automaticamente se rileva un’interferenza, oppure si possono cambiare i canali manualmente a seconda del luogo in cui si vola.

Ora ci si può chiedere: in che modo OcuSync 3.0 migliora rispetto ai suoi predecessori?

Di seguito sono riportate le prestazioni di entrambi gli OcuSync 2.0 in varie frequenze, protocolli di trasmissione e condizioni ambientali.

Ocusync 2.0

Protocollo2.4GHZ5.8GHzBitrate max di trasmissioneLatenza (Dipende da condizioni ambientali)
FCC≤26 dBm≤26 dBm12mbps720p@30fps/1080@p30fps ≤ 120ms  
CE ≤20 dBm ≤14 dBm12mbps720p@30fps/1080@p30fps ≤ 120ms  
SRRC ≤20 dBm ≤26 dBm12mbps720p@30fps/1080@p30fps ≤ 120ms  
MIC ≤20 dBm 12mbps720p@30fps/1080@p30fps ≤ 120ms  

OcuSync 3.0

Protocollo2.4GHZ5.8GHzBitrate max di trasmissioneLatenza (Dipende da condizioni ambientali)
FCC≤ 31.5dBm≤ 31.5dBm50mbpsLow-Latency Mode: 810p/120fps ≤ 28ms   High-Quality Mode: 810p/60fps ≤ 40ms
CE ≤20 dBm ≤14 dBm50mbpsLow-Latency Mode: 810p/120fps ≤ 28ms   High-Quality Mode: 810p/60fps ≤ 40ms
SRRC ≤20 dBm ≤25.5 dBm50mbpsLow-Latency Mode: 810p/120fps ≤ 28ms   High-Quality Mode: 810p/60fps ≤ 40ms
MIC ≤20 dBm 50mbpsLow-Latency Mode: 810p/120fps ≤ 28ms   High-Quality Mode: 810p/60fps ≤ 40ms

Come si può vedere qui sopra, OcuSync 3.0 presenta i seguenti miglioramenti:

  • Latenza più bassa (40ms vs 120ms)
  • Bitrate più elevato (50mbps contro 12mbps)
  • Frequenza minima più alta (810p vs 720p)
  • Frequenza di fotogrammi più alta (120fps contro 30fps)
  • Maggiore potenza di trasmissione (31,5 dBm contro 26 dBm).

Tuttavia, sembra che solo chi si trova in zone regolamentate dalla FCC potrà beneficiare della potenza di trasmissione aggiuntiva, ma nel complesso ci si può aspettare prestazioni migliori.

A che distanza può volare il DJI Mini 3 Pro?

Il DJI Mini 3 Pro può volare fino a 12 km dal radiocomando in condizioni ottimali.

Di seguito sono riportate le condizioni che influenzano la distanza di questo o di qualsiasi altro drone dal radiocomando:

  • Tipo di trasmissione
  • Autonomia della batteria
  • Limite regionale
  • Considerazioni ambientali

Di seguito viene illustrato l’impatto del DJI Mini 3 Pro su questi fattori.

Trasmissione

Come accennato in precedenza, il DJI Mini 3 Pro utilizza OcuSync 3.0, che ha un bitrate migliore, un framerate migliore, una latenza ridotta e una potenza di trasmissione superiore rispetto ai sistemi precedenti.

È anche il più avanzato per quanto riguarda i droni consumer.

Inoltre, è utile sapere che il dispositivo può continuare a volare anche senza il feed visivo. Gli stick del radiocomando permettono al drone di volare “alla cieca”.

Ma nel caso in cui lo smartphone perda il segnale video, è probabile che il drone sia fuori dalla linea di vista. Di conseguenza, non è facile da manovrare perché non si può vedere.

Batteria

Anche se il produttore dichiara che il drone può volare fino a 12 km dal radiocomando, questo potrebbe non essere possibile se la batteria non è in grado di sostenerlo.

Le batterie dei droni lavorano molto duramente per far decollare il drone, farlo librare e compiere altri movimenti. Dovranno lavorare ancora di più quando si aggiunge il vento all’equazione.

Di conseguenza, la batteria del drone potrebbe esaurirsi prima di poter volare anche solo per uno o due chilometri. Ricordate che dovete anche considerare il tempo necessario al drone per tornare indietro nel caso in cui la batteria si esaurisca.

Fortunatamente, come altri droni DJI, il DJI Mini 3 Pro è dotato di una funzione RTH (Return-To-Home) che riporta automaticamente il drone indietro quando consuma più del 50% della batteria.

È anche possibile attivarla manualmente se si pensa di non farcela, e il drone tornerà al punto di partenza salvato per ultimo.

Il DJI Mini 3 Pro è dotato di una batteria che consente di godere di un tempo di volo ancora più lungo.

Una batteria da 34 minuti consente di percorrere fino a 11 miglia a 24 miglia all’ora (18 km a 43 km/h).

Limiti regionali

Come accennato in precedenza, la potenza di trasmissione sembra essere rafforzata per una regione. Di conseguenza, il DJI Mini 3 Pro potrebbe volare più lontano in alcune regioni rispetto ad altre (maggiori informazioni in seguito).

Questo perché ogni Paese ha le sue normative sulle radiofrequenze che possono interferire con il funzionamento del sistema di trasmissione del drone.

Di seguito sono riportati gli enti normativi più comuni e la distanza di volo del drone nelle regioni disciplinate da ciascun protocollo.

ProtocolloNazione o ContinentePortata
FCC (Federal Communications Commission)USA12 km (6.5 Miles)
CE (European Conformity)Europe8 km (4.9 Miles)
MIC (Japanese Ministry of Internal Affairs)Japan8 km (4.9 Miles)
SRRC (State Radio Monitoring and Testing Center)China8 km (4.9 Miles)

Ambiente

Poiché OcuSync 3.0 utilizza ancora le frequenze radio, è soggetto a interferenze da parte di strutture come quelle metalliche, torri cellulari, linee elettriche o qualsiasi altro dispositivo con interferenze elettromagnetiche.

Anche alberi, edifici e altre strutture alte possono impedire al segnale di raggiungere il radiocomando e viceversa, riducendo la distanza di volo del drone dal radiocomando.

Ecco perché il raggio d’azione può ridursi a soli 3 km nelle città, dove le interferenze sono maggiori. Nelle aree rurali, dove è probabile che ci siano più spazi aperti, è possibile raggiungere l’intera portata di 6,5 miglia (12 km).

Sebbene OcuSync 3.0 sia stato progettato per mitigare gli effetti di tutti questi problemi, non è ancora infallibile.

Conclusione

Sebbene il DJI Mini 3 Pro abbia caratteristiche eccellenti come FocusTrack, modalità di volo intelligenti come Mastershots e la prevenzione degli ostacoli, tutto questo non funzionerebbe bene se avesse un sistema di trasmissione debole.

Ma OcuSync 3.0 è tutt’altro che debole. Ha una maggiore potenza di trasmissione, una minore latenza e una risoluzione più elevata, che consentono di vedere ciò che il drone vede in tempo reale e di ridurre al minimo le possibilità di fuga.

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