Sono aperte le iscrizioni al Drone Photo Awards 2025, il concorso di fotografia aerea organizzato ogni anno a Siena e giunto con successo alla sua settima edizione. Aperto a fotografi dilettanti e diviso in nove sezioni (una dedicata ai video), chiuderà il 15 giugno 2025, termine ultimo per candidare la propria opera. I vincitori saranno premiati a fine settembre.
L’ultima edizione ha visto tra i vincitori l’israeliano Gilad Topaz, orgoglioso proprietario di un DJI Mavic 2 Pro con il quale si è potuto aggiudicare, con lo scatto “Drifting in space“, il premio Foto dell’anno.

Foto dell’anno: Drifting in space
Uno scatto straordinario, in una circostanza straordinaria, ottenuto con una strumentazione tecnica all’altezza.
Topaz ha immortalato se stesso e i suoi compagni di viaggio durante un’emozionante esperienza a bordo di una nave rompighiaccio nel Mar Baltico. Durante una sosta, hanno indossato speciali tute termiche imbottite e si sono tuffati nell’acqua gelida, galleggiando come canotti sulla superficie scura del mare. Il risultato è stato uno scatto unico nel suo genere, propiziato dalla tecnologia ottica del suo drone DJI e dal sapiente uso delle sue potenzialità.

DJI Mavic 2 Pro, un drone affidabile
Il drone DJI Mavic 2 Pro permette di immortalare grandi panorami con una qualità molto alta, grazie alla fotocamera Hasselblad L1D-20c. Sviluppata su misura per lo stesso Mavic 2 Pro, si avvale di un obiettivo grandangolare da 28mm e apertura f/2.8-11. E della tecnologia Hasselblad Natural Color Solution (HNCS), che aiuta gli utenti a catturare splendide immagini aeree da 20 megapixel con dettagli cromatici sbalorditivi.
Il sensore CMOS da 1 pollice ha un’area di rilevamento attiva straordinaria (quattro volte maggiore di quella del Mavic 2), che consente ottime prestazioni anche in ambienti scarsamente illuminati con una gamma ISO fino a 12.800.
Registra video con risoluzioni: Full HD (1.920×1.080 pixel fino a 120p), 2,7K (2.688×1.512 pixel fino a 60p) e 4K (3.840×2.160 pixel fino a 30p). Il tutto nei formati MP4 e MOV con modalità colore Dlog-M (10 bit) e supporto video HDR (HLG, 10 bit).

Dilettante (ma non allo sbaraglio)
Gilad Topaz ha spiegato di essersi appassionato ai droni e alla fotografia aerea da dilettante e di essersi esercitato per diversi mesi grazie ai tutorial di YouTube, fino ad affinare le sue competenze. C’è dunque tutto il tempo per acquistare un drone e mettervi alla prova finché, chissà, potreste diventare i prossimi vincitori di questo prestigioso concorso e provare l’emozione d’essere incoronati dalla qualificata giuria internazionale.
L’immagine con punteggio più alto si aggiudica il titolo di “Drone Photographer of the Year” (quello conquistato da Topaz), oltre ai premi dedicati a ogni categoria. I vincitori portano a casa 500 euro di materiale fotografico, il premio in cristallo Pangea Prize, oltre alla esposizione per due mesi a Siena alla mostra Above Us Only Sky. Qui, tutte le informazioni sul Drone Photo Awards 2025.
Drone Photo Awards 2025: dai matrimoni allo sport
Le categorie in cui potrete specializzarvi sono Wedding (non solo matrimoni, ma anche cerimonie tradizionali), Urban (architettura urbana), Nature (scenari naturali), Animal (vita animale dall’alto), People (varia umanità), Abstract (una foto che sappia allontanarsi dal soggetto reale per suggerire interpretazioni i astratte), Sport (basta anche un podista all’opera), oltre ai Video e alla Serie (di immagini).
Potrebbe esserci il futuro vincitore tra di voi, e nel catalogo DJI potete trovare prodotti per tutte le tasche. Non è indispensabile lo strumento più costoso: tutti i nostri velivoli sono attrezzati con fotocamere di ottimo livello. Nella fotografia aerea conta ancora l’intuizione, il gusto, la prontezza e, naturalmente, un pizzico di fortuna. Fortuna che, come è noto, premia l’audacia, qualità che non manca agli utenti del meraviglioso mondo dei droni DJI.
I droni… vincenti

Gli aspiranti piloti/fotografi possono contare su tre fotocamere, tra cui una con sensore Hasselblad da 4/3.

Con dimensioni compatte, dispone di due fotocamere: un grandangolo con CMOS da 1″ e un medio tele.

Leggero e facile da trasportare, pesa meno di 250 g, il che lo rende esente da molte restrizioni legali.

È il drone ideale per chi punta al cinema. Supporta una fotocamera Zenmuse X9-8K Air, con possibilità di registrare in Apple ProRes RAW a 8K. E un sistema avanzato di stabilizzazione e controllo, perfetto per produzioni di alto livello.

Ideale per chi vuole avvicinarsi alla fotografia aerea senza spendere troppo. Lo scatto “della vita” potrebbe essere realizzato anche con il giovanissimo DJI Neo: 135 g di tecnologia ben bilanciata con il quale riprendere video in 4K e ottenere foto da 12 megapixel.