Emesent, con sede in Australia, ha annunciato di aver appena raggiunto il livello di autonomia 2 (AL2) per la sua unità di scansione Hovermap. Ciò consente all’unità di essere equipaggiata con un drone e di volare autonomamente oltre la linea visiva (BVLOS) e in ambienti negati dal GPS.

Passare al livello di autonomia 2 (AL2) significa che il drone può navigare autonomamente attraverso un ambiente sotterraneo come una miniera o un tunnel ed evitare ostacoli. Il drone crea una mappa 3D in tempo reale dei suoi dintorni che viene trasmessa sul tablet di un operatore per avere informazioni immediate e dettagliate sull’ambiente.

AL2 è compatibile solo con i droni aziendali di DJI per ora, inclusa la nuova serie DJI Matrice 300. La compagnia ha lavorato a stretto contatto con DJI per garantire che la sua tecnologia si integrasse con il controller di volo del drone per offrire la migliore esperienza possibile.

L’introduzione del livello di autonomia 2 (AL2) consentirà ai clienti industriali quanto segue:

– Maggiore sicurezza con la capacità di volare oltre la linea di visuale, il che aiuta a mantenere i lavoratori lontano da ambienti pericolosi mentre il drone raccoglie dati utilizzabili
– Migliore efficienza nell’esplorazione e nell’analisi di nuovi ambienti
– Tempi di fermo ridotti con il drone in grado di mappare rapidamente e facilmente scavi sotterranei inaccessibili con interruzioni minime alla produzione
– Visibilità migliorata negli ambienti 3D con nuvole di punti in tempo reale consegnate direttamente sul tablet del pilota, consentendo loro di interagire ed esplorare i dati acquisiti durante l’uso del drone
– Facilità d’uso grazie alle sue funzionalità “Tap-to-Fly” e “Guided Exploration” e varie sicurezze, tra cui il ritorno automatico a batteria scarica e l’atterraggio automatico a livello di batteria scarica

Andrew Rouse, Chief Technology Officer di PYBAR Mining Services condivide cosa significa avere un livello di autonomia 2 (AL2) che opera nel settore:

AL2 è un punto di svolta per noi. Porta Hovermap in luoghi in cui anche i piloti più esperti temono di avventurarsi, permettendoci di ottenere dati critici in tempo reale senza rischiare la macchina. Stiamo già riscontrando grandi benefici per il nostro flusso di lavoro e l’efficienza operativa dall’utilizzo della nuova tecnologia.

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