L’anno scorso, DJI ha rilasciato il Mavic Mini, un drone da 249 grammi incredibilmente divertente da pilotare. Le sue caratteristiche versatili e il prezzo basso lo hanno reso un drone avvincente per i principianti, soprattutto con un rilascio subito prima delle vacanze.
Un anno dopo, DJI è tornato con il Mini 2, un drone che sembra quasi identico al suo predecessore ma aggiunge alcune caratteristiche chiave che compensano alcune delle sue carenze. Portata migliore, durata della batteria migliorata e, sì, video 4K sono solo alcune delle nuove funzionalità che abbiamo testato sul Mini 2.
Poco dopo che DJI ha annunciato il Mini 2, abbiamo dettagliato le nostre prime impressioni dopo un volo o due. Ora, dopo aver trascorso più tempo con il Mini 2 e averlo utilizzato per alcuni voli a lungo raggio, siamo pronti ad offrire la nostra opinione finale: questo è un drone con pochissimi compromessi.
Stesso design ma con più grinta
Hai due opzioni quando si tratta di acquistare il Mini 2. Puoi acquistare il drone, da solo, che include il radiocomando, una batteria e il drone. Quel pacchetto costa € 459. Oppure puoi acquistare il Fly More Combo per € 599, che viene fornito con il drone, un radiocomando, una custodia per il trasporto, tre batterie totali e diversi accessori aggiuntivi (come eliche extra).
Il Combo è di gran lunga l’affare migliore tra i due e qualcosa per cui ti consigliamo vivamente di optare. Nonostante il tempo di volo di 31 minuti, dover aspettare un paio d’ore tra un volo e l’altro mentre si ricarica una singola batteria è fastidioso.
Guardando l’originale Mavic Mini e Mini 2, non è facile distinguerli. Il Mini 2 ha una porta di ricarica USB-C sul retro, che sostituisce la porta Micro USB del Mini originale. Lo stesso vale per la stazione di ricarica della batteria, con DJI che passa a USB-C, qualcosa di cui siamo grati.
La parte anteriore del Mini 2 ha una nuova luce LED per aiutarti a identificare la direzione in cui è rivolto in situazioni di scarsa illuminazione. Puoi controllare il colore della luce nell’app DJI Fly, con diversi colori come opzione o, come abbiamo scelto di utilizzare, una modalità arcobaleno che ha la luce che cambia costantemente i colori.
Appena sotto la nuova luce c’è un gimbal che contiene la fotocamera da 12 megapixel, che offre un campo visivo di 83 gradi e può catturare video 4K fino a 30 fotogrammi al secondo. La possibilità di registrare video 4K è una novità sulla linea dei mini droni e qualcosa che siamo lieti di vedere farsi strada nel drone compatto.
Ci sono quattro motori, ciascuno con due eliche, che hanno punte arancioni, mentre le eliche del Mini hanno punte grigie. I motori hanno lo stesso aspetto, ma in realtà sono più potenti di quelli della generazione precedente. Le prestazioni aggiuntive ti consentono di spingere le capacità del Mini 2 con vento fino a 24 miglia all’ora senza subire problemi di prestazioni.
Il Mini 2 pesa ancora gli stessi 249 grammi, appena sotto il limite di peso di 250 grammi della Federal Aviation Administration (FAA) che richiede la registrazione di un drone. Dovresti comunque registrare il tuo drone, soprattutto se ci colleghi degli accessori che lo mettono al di sopra del limite. E ricorda, devi anche seguire tutte le linee guida di volo della FAA, come rimanere al di sotto dei 400 piedi e mantenere la linea di vista. Per il regolamento europeo, essendo un drone con fotocamera, va comunque registrato ma non richiede alcun attestato per il pilota.
Uno svantaggio della configurazione di quest’anno è la dimensione del radiocomando. Il radiocomando del Mini si ripiega in una dimensione compatta, rendendo facile gettare il drone e il radiocomando nella borsa per portarli con te ovunque. Il radiocomando OcuSync 2.0 invece è abbastanza grande e occupa una discreta quantità di spazio. L’intero kit è ancora portatile e riteniamo che i vantaggi di un radiocomando OcuSync 2.0 (di più su questo in un minuto) rispetto al modello precedente superino lo svantaggio delle dimensioni aggiunte.
Vola in sicurezza
I miglioramenti del Mini 2 includono una portata più estesa, fino a 31 minuti di tempo di volo stimato, insieme a foto e video più nitidi.
Cominciamo con i miglioramenti della portata e della connessione, che sono anche la ragione dell’aumento di prezzo sul modello di seconda generazione. Invece di utilizzare un radiocomando basato su Wi-Fi che è suscettibile alle interferenze, soprattutto se ti trovi in un’area con molte reti Wi-Fi residenziali o commerciali, Mini 2 viene fornito con il radiocomando OcuSync 2.0 di DJI.
DJI ha normalmente riservato la sua tecnologia OcuSync per i suoi droni di fascia alta, come il Mavic Air 2. Tuttavia, con il Mini 2 che ora lo incorpora, puoi far volare il drone fino a 6 chilometri di distanza (in CE e condizioni ottimali) e non ne avrai così tanti problemi di interferenza.
Quando abbiamo testato il Mini originale, siamo stati in grado di allontanarci di circa 300 metri da casa nostra prima che il segnale si interrompesse e il drone iniziasse automaticamente a tornare indietro. Con il Mini 2, tuttavia, siamo riusciti a volare esattamente a un miglio di distanza prima di decidere di tornare indietro. Avremmo potuto continuare (non c’erano problemi di segnale), ma non volevamo sfidare la nostra fortuna.
Ancora una volta, riteniamo che l’aggiunta della tecnologia OcuSync 2.0 di DJI sia un giusto compromesso in cambio dell’aumento delle dimensioni complessive del radiocomando. E se acquisti il Fly More Combo, la custodia per il trasporto inclusa elimina quasi il problema.
DJI stima la durata della batteria a 31 minuti per carica. Quel numero deriva dai test di DJI, che includono il volo del Mini 2 a 4,7 metri al secondo in condizioni di assenza di vento. Siamo stati in grado di arrivare a 26 minuti di volo, con il Mini 2 che si librava nel nostro ufficio. Renditi conto, questi sono due test diversi e altri fattori giocano nella durata della batteria, come l’altitudine (l’aria più rarefatta significa che i motori devono lavorare di più per mantenerlo in aria, riducendo a sua volta la durata della batteria). Tuttavia, 26 minuti sono una quantità impressionante di tempo per qualsiasi drone.
Anche le prestazioni della fotocamera hanno ricevuto un aumento, con video 4K nitidi e una fotocamera da 12 megapixel per le foto. Abbiamo scattato alcune foto e video durante i nostri test del tempo, inclusi alcuni in una notte relativamente buia di alcune luci di Natale.
Nel complesso, siamo impressionati dalle capacità fotografiche del Mini 2, dalle opzioni fotografiche più automatizzate, come la possibilità di scattare panorami con un paio di tocchi, alle foto che sono un po’ più nitide di quanto ricordiamo sul Mini di prima generazione. Non abbiamo trovato nessuna delle nostre foto sovraesposta, come nel caso del Mavic Air 2 più costoso e capace.
Il Mini 2 non ha tutte le fantasiose funzioni di tracciamento degli oggetti e di evitamento degli ostacoli dell’Air 2, ma costa anche qualche centinaio di dollari in meno. Ma ottieni alcune funzioni intelligenti, come le foto panoramiche sopra menzionate, così come le modalità di scatto rapido per prendere un “dronie”, dove il Mini 2 vola su e lontano da te durante la registrazione. O un “razzo” che fa scattare il drone per volare verso l’alto durante la registrazione.
Ultime considerazioni
Per qualcuno che ha esitato a comprare il suo primo drone a causa del prezzo di partenza, il Mini 2 è costruito per te. Questo è un drone che non è molto costoso ma ha alcune delle funzionalità avanzate per cui ti aspetteresti di pagare 1000 euro.
Il Fly More Combo da € 599 è il modo migliore per avvicinarsi al Mini 2, perché garantiamo che dopo aver volato alcune volte, una sola batteria non sarà sufficiente.