DJI Mavic Mini è un colpo da maestro perfettamente sincronizzato da parte di DJI. Affronta direttamente le modifiche alla legge sui droni negli Stati Uniti e nel Regno Unito, offrendo allo stesso tempo un’ottima qualità video in un corpo di qualità e compatto.
Le leggi ora affermano che i droni di peso superiore a 250 g devono essere registrati presso le autorità aeronautiche, la FAA negli Stati Uniti, l’autorità per l’aviazione civile nel Regno Unito e l’EASA in Europa, e prima del lancio del Mavic Mini, non c’erano opzioni ben riviste in questa categoria di pesi piuma. Ciò significa che, al momento, DJI si è assicurato un monopolio nel mercato dei droni premium sotto i 250 g.
Quindi a differenza di uno dei suoi principali rivali, il Parrot Anafi, che cattura filmati 4K ma è più costoso e pesa circa 300 g, il Mavic Mini non ha bisogno di essere registrato. Il Mavic Mini ha anche una stabilizzazione meccanica a tre assi (l’Anafi ne ha due, il suo ‘terzo’ asse è EIS), include funzioni utili come uno slot per schede microSD sostituibili a caldo e promette una durata della batteria migliore rispetto all’Anafi, con un tempo di volo dichiarato di 30 minuti.
Il Mavic Mini non è privo di alcune carenze specifiche, tuttavia. L’acquisizione video arriva alla risoluzione di 2,7 K con una frequenza fotogrammi di 30 fps, che lascerà alcuni videografi che hanno bisogno di riprese 4K o l’opzione per il rallentatore a 2,7 K, di cercare altrove. Manca anche l’incredibilmente utile evitamento degli ostacoli che è la più grande caratteristica dei suoi fratelli DJI Mavic.
Data e prezzo di rilascio del DJI Mavic Mini
DJI Mavic Mini è ora disponibile in pronta consegna per l’acquisto in due versioni: c’è il pacchetto base (drone, batteria, radiocomando) o Fly More Combo, che include anche un hub di ricarica bidirezionale che può essere utilizzato anche come power bank, un Protezione delle eliche a 360 gradi e due batterie aggiuntive.
Il drone di base costa 399 euro, mentre il Fly More Combo è a 499 euro. Secondo noi il Fly More Combo vale il costo aggiuntivo già per le batterie da sole, offrendoti circa 90 minuti di volo in totale. Per i nuovi piloti di droni o per volare in interni, anche le protezioni di sicurezza sono utili.
Design
Mavic Mini è il nome perfetto per l’ultimo drone di DJI. Proprio come i suoi fratelli Mavic più grandi, è pieghevole, con le braccia che si aprono per trasformarlo in un paio di mosse.
Quando si tratta di aspetto, questo è un prodotto DJI fino in fondo. La combinazione di colori è grigia e grigio scuro, proprio come per Osmo Action e Osmo Mobile 3, e la sua parte anteriore è adornata con un paio di “occhi”, confusi sotto un lato piatto, smussato e dall’aspetto grintoso. È uno dei droni più belli realizzati.
Sulla parte anteriore del Mavic Mini è disposta la fotocamera stabilizzata a 3 assi. E’ dotato di una protezione per videocamera, che è rimovibile quando devi volare. Sul retro sono presenti uno slot per schede microSD a vista e una porta micro USB per la ricarica. Sopra di questi è posizionato lo sportellino della batteria. Rispetto al Parrot Anafi, il cui slot per schede SD è nascosto sotto la batteria, il design di DJI è molto più conveniente per cambiare velocemente la scheda di archiviazione.
Il Mavic Mini non è a prova di crash, non ci sono sensori di evitamento degli ostacoli sui lati, davanti o dietro, come si trovano sul Mavic Air. Detto questo, ci sono un paio di sensori alla base per consentire atterraggi fluidi, insieme a un misuratore di batteria e una luce, in modo da poter tenere sotto controllo il drone in volo anche di notte.
Radiocomando del Mavic Mini
A differenza di molti altri radiocomandi per drone, quello del DJI Mavic Mini non include uno schermo; invece si apre per contenere uno smartphone Android o iOS. Nascosti nel suo corpo sono i joystick avvitati, in modo che quando è chiuso il radiocomando ha un profilo piatto e quando viene aperto offre una sensazione tradizionale.
Sul lato sinistro del radiocomando è presente una porta micro USB per la ricarica e il collegamento al telefono. Il drone viene inoltre fornito con cavi Lightning, micro USB e USB-C, quindi qualunque smartphone tu abbia, a condizione che il suo software sia compatibile con l’app DJI Fly, puoi collegarlo al radiocomando.
La ghiera del radiocomando nella parte superiore ruota la camera verticalmente di 90 gradi, in modo che possa guardare in avanti verso il basso. A differenza dell’Anafi, non può guardare in alto, il che sarebbe stato un vantaggio, ma il suo raggio d’azione è tipico della maggior parte dei droni. I pulsanti includono il grilletto L, che avvia la registrazione video, e il grilletto R, che scatta una foto, perfetto se si utilizza il drone mentre si indossano i guanti.
Preparare il Mavic Mini per il volo non è complicato, devi collegare i cavi dal radiocomando al telefono, avvitare i joystick e avviare l’app, il che richiede circa un minuto. Da un punto di vista della portabilità, tuttavia, l’esperienza è quasi compatta come potremmo sperare quando il drone e il radiocomando sono chiusi, sentendoli comunque robusti e naturali su tutta la linea durante il volo.
App DJI Fly
L’app DJI Fly è fornita completa di guide e video di esempio, in modo che tu possa vedere che tipo di filmati catturerai nelle sue varie modalità. Molti aspetti sono di qualità: le esercitazioni sulle funzioni e i suggerimenti in-app sono raffinati e pratici, e l’interfaccia utente di base è anche intuitiva e reattiva.
Le modalità sono abbastanza semplici da far girare la testa, e le tre velocità, che vedremo nella prossima sezione, sono un gioco da ragazzi tra cui scegliere e offrono molta versatilità.
Anche le Quickshots, come trovate sul Mavic Air, sono disponibili, il che è eccellente. Queste rotte di volo pre-programmate possono essere attivate con la semplice pressione di un pulsante, ruotando attorno a un oggetto, e mentre c’è una notevole omissione – Asteroide – vengono prese in considerazione le altre Quickshots, incluso il nostro preferito, Helix.
DJI Mavic Mini (Credito immagine: Futuro)
Il controllo su immagini e acquisizione video è relativamente minimo, senza possibilità di modificare il contrasto o la saturazione. Puoi ancora sovrapporre strumenti utili come un istogramma e una griglia per aiutare con l’inquadratura, ma avremmo voluto vedere più opzioni per migliorare il filmato.
Inoltre, il gimbal supporta due modalità: follow mode, che mantiene il livello della linea dell’orizzonte, e FPV mode, che prende la prospettiva del drone stesso, pur mantenendo tutto incredibilmente stabile. Questo non è solo utile quando si vola: è possibile utilizzare Mavic Mini come una fantastica videocamera portatile fissa in un pizzico e alternare tra queste modalità rende possibile.
Camera
DJI Mavic Mini registra video da 2,7 K a 30 fps o 1080p a 60 fps. Il suo sensore da 1/2,3 pollici può anche catturare immagini da 12 MP in una vasta gamma di modalità, tra cui la modalità Posizione per le operazioni di base, la modalità Sport per un volo ad alta velocità e la modalità CineSmooth, che allunga i tempi di pausa e rallenta le cose per scatti più fluidi e filmati cinematografici.
Il fatto che non ci sia un’opzione 60K a 2.7K aumenta anche la necessità di rallentare le cose nel cielo, poiché non avrai la possibilità di farlo nella fase di editing con filmati a 30fps. Se sei felice di scattare a 1080p, tuttavia, i frame rate salgono fino a 60fps.
Il filmato appare incisivo, i dettagli catturati sono solidi in buona luce e la gamma dinamica è giusta, anche se potrebbe essere utile un filtro ND in qualche occasione. Non c’è un’enorme quantità di spazio per estrarre i dettagli dai momenti salienti nelle giornate luminose, quindi il Mavic Mini non sarà il drone dei sogni di un regista professionista, ma la sua qualità dell’immagine è ancora eccezionale per quello che è e abbastanza buona per inserti relativamente fluidi con altri filmati di droni o videografie aeree casuali.
Puoi prendere il controllo delle foto con la modalità manuale, con l’opzione di utilizzare i tempi di posa fino a quattro secondi e con sensibilità fino a ISO3200; di conseguenza, le inquadrature con scarsa luminosità sono perfettamente utilizzabili. Il video in condizioni di scarsa illuminazione è migliorato ma non è ancora qualcosa che puoi pretendere di catturare con un drone con un sensore da 1/2,3 pollici, a meno che tu non lo modifichi pesantemente, o lo accetti con una buona quantità di rumore.
Collegamenti e batteria
Il Mavic Mini si collega tramite Wi-Fi potenziato, trasmettendo il feed video in diretta al radiocomando, che si collega al telefono su cui è in esecuzione l’app DJI Fly.
Per prima cosa, verificate il modello del vostro drone. Potete reperire questa informazione sull’adesivo di certificazione della confezione o all’interno del vano batteria. In seguito, conferma la località in cui hai intenzione di volare.
Modello MT1SS5
In Nord America, Sudamerica, Australia, Nuova Zelanda, Taiwan e alcune altre località, la distanza massima di trasmissione è di 4 km.
In Cina, la massima distanza di trasmissione è di 2,5 km.
In Europa, Corea del Sud, Singapore, Filippine, Tailandia, Malesia, Hong Kong, Macao e alcune altre località, la massima distanza di trasmissione è di 500 metri.
In Giappone, Russia, Israele, Ucraina, Kazakistan e alcune altre regioni geografiche, le normative locali non consentono l’uso della banda di frequenza a 5.8 GHz. Non utilizzare il modello MT1SS5 in questi Paesi.
Modello MT1SD25
La massima distanza di trasmissione in tutti i Paesi e regioni è di 2 km.
Consultare le leggi e regolamentazioni locali prima dell’uso.
Quando è collegato, il radiocomando ricarica il tuo telefono, con la sua batteria da 2.600 mAh che fornisce una alimentazione per un paio d’ore di tempo di volo. Per quanto riguarda il Mavic Mini stesso, le sue batterie sono 2.400 mAh, con un tempo di volo stimato di 30 minuti, a seconda dell’ambiente e dell’utilizzo.
Acquistare il Mavic Mini
Il Mavic Mini è disponibile in pronta consegna presso il sito del nostro DJI Store nelle due versioni:
E’ possibile acquistarli anche in 10 o 20 rate, salvo approvazione della finanziaria, selezionando come metodo di pagamento a rate durante il checkout.
La spedizione avviene con corriere espresso entro 1 giorno lavorativo dal completamento del pagamento dell’ordine e la consegna entro 2 giorni lavorativi.
Le spese di spedizione sono gratuite per ordini sopra i 550 euro.