L’unità droni del dipartimento di polizia di Devon e Cornovaglia ha iniziato a utilizzare i velivoli DJI per combattere la guida pericolosa, in quello che viene definito il primo utilizzo di UAV per il controllo della sicurezza stradale in Inghilterra e Galles.
La polizia del Devon e della Cornovaglia sta utilizzando i droni DJI Matrice 300 per monitorare il traffico di auto e moto lungo tratti di strada noti per l’alta velocità o comunque per la guida pericolosa. Gli UAV permettono agli agenti di individuare i trasgressori fino a quattro miglia di distanza. Vengono utilizzati in tandem con le pattuglie a terra che, una volta avvisate dell’avvicinarsi dei veicoli, utilizzano telecamere laser calibrate per determinare il grado di eccesso di velocità.
I funzionari di polizia coinvolti nella campagna affermano che, oltre alla tecnologia dei droni che cattura diversi dati che possono essere utilizzati come prova in caso di denuncia, il mix di video aerei e metriche sovrapposte consente agli agenti di intervenire per superare le solite dichiarazioni di innocenza degli automobilisti.
“La telecamera non mente”, osserva il sergente Chris Linzey.
Tuttavia, piuttosto che permettere alla polizia di aumentare al massimo le multe per violazioni del codice della strada, la polizia del Devon e della Cornovaglia afferma che l’impiego dei droni DJI mira a ridurre il numero di morti e feriti sulle strade della zona negli ultimi anni.
Questi incidenti hanno coinvolto in modo particolare le motociclette, che dal 2017 hanno causato oltre 200 morti o feriti gravi all’anno – circa un terzo del totale, nonostante questi veicoli rappresentino meno dell’1% di tutto il traffico.
L’abbinamento tra i droni della polizia di Devon e Cornovaglia e le pattuglie motorizzate a terra mira a identificare, intervenire e fermare i veicoli che superano i limiti di velocità o che guidano in modo pericoloso, per poi educare i conducenti sui rischi che stanno creando per se stessi e per gli altri. L’azione penale sarà riservata alle violazioni più gravi.
“Questo uso innovativo dei droni ci consentirà di essere avvertiti tempestivamente di eventuali infrazioni e di essere molto più mirati nel nostro approccio sul campo”, ha dichiarato l’ispettore Colin Harper, membro della squadra droni della polizia di Devon e Cornovaglia. “Impiegheremo questa tecnologia sulle strade dove sappiamo che le moto viaggiano troppo velocemente, e anche nelle date e nei luoghi in cui sono previsti eventi motociclistici… La nostra attenzione si concentra sui motociclisti che, secondo i nostri dati, sono i più a rischio, in particolare in questo periodo dell’anno, quando un numero maggiore di motociclisti si avventurerà di nuovo fuori dopo l’inverno”.
Oltre a utilizzare i DJI Matrice 300 per le loro fotocamere ad alta risoluzione e la capacità di zoomare a lunga distanza, la polizia di Devon e Cornovaglia afferma che i droni sono in grado di funzionare bene in un’ampia gamma di temperature e condizioni atmosferiche.