I droni sono entrati a far parte del programma di formazione degli arbitri di calcio della Premier League inglese. Con la nuova stagione in corso, gli arbitri e gli assistenti utilizzano le riprese video catturate dai droni DJI Mavic 3 Enterprise e DJI Matrice 30 durante le partite di allenamento per analizzare i loro movimenti dall’alto.
Il Professional Game Match Officials Limited (PGMOL), l’ente responsabile della gestione e dello sviluppo degli ufficiali di gara nel calcio professionistico inglese, collabora da quasi un anno con lo specialista della tecnologia dei droni Coptrz per sbloccare prospettive dall’alto che un tempo erano irraggiungibili con le telecamere statiche.
Una visione dall’alto del gioco può aiutare gli arbitri a perfezionare il loro posizionamento nei momenti chiave delle partite, mentre gli assistenti possono studiare come migliorare la loro linea di vista e ottenere l’angolazione ottimale per prendere decisioni durante le partite.
“L’uso della tecnologia nello sport è in continua evoluzione e noi ci impegniamo a garantire di rimanere all’avanguardia dell’innovazione”, spiega al Daily Mail Adam Carter, responsabile dell’analisi delle prestazioni del PGMOL.
“L’introduzione dei droni nel nostro programma di allenamento ci ha permesso di catturare gli scenari di gioco da un punto di vista nuovo e vantaggioso, che sta svolgendo un ruolo importante nella preparazione dei nostri ufficiali di gara sia in patria che nel resto del mondo”.
George Burne, direttore dello sviluppo commerciale di Coptrz, sottolinea che il vantaggio aereo offerto dai droni ha rivoluzionato il modo in cui la Premier League valuta il posizionamento di arbitri e assistenti. I principali vantaggi della tecnologia includono:
riprese in tempo reale, accurate e senza ostacoli per aiutare gli arbitri a comprendere le situazioni di gioco
Feedback diretto sul posizionamento degli ufficiali di gara per evitare che vengano tagliate le corsie di passaggio
Valutazione accurata delle decisioni sul fuorigioco
“Negli ultimi mesi il PGMOL ha investito molto nella struttura di coaching e questa tecnologia è un altro passo positivo per continuare a fornire agli ufficiali di gara i migliori strumenti possibili per le loro prestazioni durante le partite”, ha concluso Carter.