Dopo l’uscita del DJI Mavic Air 2, ci si inizia subito a chiedere cosa potremmo aspettarci di vedere nella prossima serie.
DJI non si è ancora espresso sul Mavic 3, ma considerate tutte le funzionalità del Mavic Air 2, la sua versione precedente sembra già un po’ datata.
Cosa possiamo aspettarci
Ora che il DJI Mavic Air 2 è uscito, possiamo fare ipotesi certe su almeno alcune specifiche che faranno parte della prossima serie DJI Mavic.
Per esempio. sappiamo che OcuSync 2.0 – la funzionalità che ci permette di riprendere con una distanza di trasmissione video fino a 10 chilometri e che può anche fornire streaming live con risoluzione FHD 1080p direttamente dalla videocamera del drone – sarà presente anche nel Mavic 3, ma è la fotocamera la caratteristica più interessante da vedere. Sappiamo per certo che il Mavic 3 sarà in grado di catturare almeno video 4k a 60fps a 120 Mbps, poiché questa funzionalità è già presente sul Mavic Air 2 a un prezzo più basso.
Il Mavic 3 includerà anche sicuramente la funzione ActiveTrack 3.0 e potrà compensare le piccole lacune presenti nel Mavic Air 2 grazie all’inclusione di sensori omnidirezionali per evitare gli ostacoli. Un maggior numero di sensori significa che il drone sarà in grado di acquisire più dati sull’ambiente circostante.
Il Mavic Air 2 ha un’autonomia di volo di 34 minuti, cosa che il Mavic 3 potrebbe superare. La batteria del nuovo drone sarà infatti quasi sicuramente più grande, ma un maggior numero di sensori significa anche più energia consumata.
Quello che la gente desidera
Non siamo sicuri se ci saranno due modelli per il Mavic 3 come ce ne sono per il Mavic 2, con due diverse configurazioni della fotocamera, ma sarebbe il massimo combinare le attuali funzionalità del Mavic Zoom e Pro in una sola. Ciò significherebbe avere migliori prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione e una maggiore gamma dinamica. Ma montare un obiettivo zoom su un sensore così grande potrebbe essere una sfida.
Un’altra caratteristica che speriamo venga inclusa è il video 5K a 24 o 30 fps, che consentirebbe riprese cinematografiche e una maggior possibilità di ingrandire digitalmente il fotogramma durante l’editing del video.
Sarebbe anche bello avere DJI Smart Controller incluso nel nuovo Mavic 3, e il top potrebbe essere rappresentato da un nuovo Smart Controller con uno schermo integrato. Ciò eliminerebbe la necessità di avere il telefono collegato al drone, semplificando il processo e liberandoti dal fare affidamento su un dispositivo aggiuntivo per accedere a tutte le funzionalità del tuo drone.
Il radiocomando del Mavic Air 2, Insomma, le novità potrebbero essere tante, ma dobbiamo attendere ancora un po’. Nel frattempo, possiamo giocare con il Mavic Air 2, che di certo in quanto a funzionalità non ha nulla da invidiare al suo prossimo fratello maggiore.