DJI ha esteso il supporto del Mobile Software Development Kit (MSDK), versione V5, a tre dei suoi più recenti droni: Mini 4 Pro, Matrice 4D e Matrice 4TD. Questo aggiornamento rappresenta una svolta per piloti e sviluppatori, aprendo nuove opportunità operative e applicative, sia per i “piloti” amatoriali, ma dotati di grandi competenze tecniche, sia, ovviamente, per i professionisti del settore.

Cos’è esattamente un MSDK?

L’acronimo significa Mobile Software Development Kit, cioè un insieme di strumenti e librerie che permette agli sviluppatori di realizzare applicazioni mobili specifiche, in grado di comunicare direttamente con dispositivi hardware quali sono, senza dubbio, i droni.
Nel caso di DJI, l’MSDK consente agli sviluppatori di creare applicazioni personalizzate che interagiscono direttamente con le funzioni del drone: controllo remoto del volo, streaming video in tempo reale, gestione e analisi dei dati provenienti dai sensori integrati e diverse altre funzioni sofisticate.

Il DJI Mini 4 Pro pesa 249 g

Il DJI Mini 4 Pro, noto per il suo peso inferiore ai 250 grammi e le capacità video fino a 4K a 60 fps in HDR, ora diventa ancora più versatile grazie all’introduzione dell’MSDK. Tra le nuove funzionalità rese possibili da questo aggiornamento troviamo la possibilità di realizzare voli automatizzati, percorsi di volo personalizzati, tracking avanzato per oggetti in movimento e applicazioni di mappatura ad alta precisione. Tuttavia, va evidenziato che il supporto MSDK per il Mini 4 Pro è attualmente limitato al radiocomando RC-N2, il quale necessita di uno smartphone per l’utilizzo. Questo è dovuto al fatto che il controller RC 2, dotato di un proprio display integrato, ha un sistema operativo chiuso che impedisce l’installazione di applicazioni esterne.

DJI Mini 4 Pro+RC-N2
DJI Mini 4 Pro (RC N2)
DJI Matrice 4D
DJI Matrice 4TD

Anche i modelli DJI Matrice 4D e DJI Matrice 4TD, recentemente introdotti sul mercato e destinati principalmente a usi professionali e industriali, beneficiano ora del supporto MSDK. Questo consente ai droni DJI della serie Matrice di accedere a nuove funzionalità sviluppate da terze parti come ad esempio missioni automatizzate di fotogrammetria, rilievi 3D avanzati e operazioni di precisione finora limitate o non disponibili.
I nuovissimi droni DJI Matrice 4D e 4TD sono classificati IP55 e dispongono di una fotocamera grandangolare, una fotocamera con teleobiettivo medio, una fotocamera con teleobiettivo e un telemetro laser. La modalità Scena notturna offre visione notturna a colori e il 4TD offre funzionalità aggiuntive di filtro IR-Cut per la visione notturna in bianco e nero. Con il controller remoto DJI RC Plus 2 Enterprise, i droni possono volare autonomamente o con una innovativa funzione di ripetitore aereo per estendere il raggio operativo del drone.

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I droni DJI Matrice 4D e DJI Matrice 4TD

Questo aggiornamento strategico di DJI rappresenta dunque un punto di svolta che amplia notevolmente le possibilità di impiego pratico dei droni, specialmente per operazioni avanzate e professionali, aprendo la strada a ulteriori sviluppi applicativi nel futuro prossimo.

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