Il nuovissimo DJI Mavic Mini è un prodotto trasformativo per DJI e l’intero settore dei droni. È il drone più avanzato per le sue dimensioni mai realizzato, con molte delle funzionalità ad alte prestazioni di DJI in un drone che pesa solo 249 grammi. Perché abbiamo lavorato così duramente per inserire quante più funzionalità possibili in un pacchetto così piccolo? È un altro esempio dell’impegno di DJI per la sicurezza dei droni.
I legislatori degli Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Europa continentale, Australia e altre regioni hanno concordato che i droni che pesano meno di 250 grammi (0,55 libbre) sono praticamente innocui. In caso di caduta o collisione, un drone sotto i 250 g non provoca lo stesso tipo di danno di un drone più pesante. Dal momento che considerano che i droni inferiori a 250 g hanno rischi più bassi, li hanno sottoposti a meno restrizioni o requisiti rispetto alle loro controparti più pesanti. Le regole differiscono in ogni paese, ma in molti luoghi, un drone sotto i 250 g potrebbe non richiedere la registrazione e potrebbe anche essere idoneo per operazioni più complesse, come sorvolare le persone.
Questa categoria di peso inferiore a 250 g è stata creata nel 2015, quando la Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti ha chiesto a un comitato di esperti di aviazione e droni di determinare rapidamente il peso minimo di un drone che i piloti di droni ricreativi dovrebbero essere tenuti a registrare. Con la sicurezza personale per obiettivo principale, il comitato ha utilizzato formule complesse che coinvolgono energia cinetica e velocità terminale per raccomandare una categoria di peso di 250 grammi e oltre, che la FAA ha quindi adottato.
Mentre il limite di 250 g era inteso solo come soglia per la registrazione, è stato rapidamente adottato da altri paesi come soglia per molti altri aspetti normativi sui droni. Qualsiasi peso inferiore a quello considerato era così leggero che era improbabile che causasse problemi di sicurezza, e quindi c’erano pochi motivi per imporre normative più severe. In seguito DJI ha dato uno sguardo più completo alla scienza alla base dei calcoli e ha concluso che il limite di 250 g era molto conservativo. In un white paper pubblicato nel 2017, DJI ha affermato che i droni fino a 2,2 chilogrammi dovrebbero essere considerati a rischio più basso. Tuttavia, il limite di 250 g è diventato lo standard normativo globale per i droni che presentano un rischio di sicurezza trascurabile.
Con questo in mente, DJI è ora orgoglioso di essere in grado di produrre un drone che fornisce funzionalità avanzate all’interno di quella categoria ultraleggera, rendendo i cieli più sicuri per tutti. Ogni volta che voli con un Mavic Mini invece di un drone più pesante, voli più sicuro di prima, semplicemente utilizzando un prodotto più leggero.
Anche se diamo la priorità alla sicurezza, riconosciamo anche che la conformità alle regole, le interazioni sociali rispettose, la risoluzione delle minacce alla sicurezza e la responsabilità del pilota rimangono tutte importanti per un drone di qualsiasi dimensione, in particolare uno che ha le capacità del Mavic Mini. Questo è il motivo per cui Mavic Mini include il nostro sistema di geofencing GEO 2.0, per aiutare a prevenire voli involontari in luoghi che potrebbero sollevare seri problemi di sicurezza. Negli Stati Uniti, se sei già registrato presso la FAA come operatore di droni ricreativi, la tua registrazione è valida per tutti i droni che possiedi. Ti invitiamo a contrassegnare il tuo Mavic Mini utilizzando lo stesso numero di registrazione, sebbene non sia necessario.
Mavic Mini è inoltre dotato del nostro sistema AeroScope per l’identificazione remota, che consente ai funzionari addetti alla sicurezza di rilevare, identificare e localizzare il drone e il suo pilota durante il volo. AeroScope è un sistema che protegge aeroporti, stadi, eventi ad alta sicurezza e altri luoghi sensibili in tutto il mondo e dimostra la potenza di Remote ID per risolvere alcune delle maggiori preoccupazioni relative ai droni.
DJI supporta gli sforzi normativi in tutto il mondo per creare sistemi di ID remoto obbligatori. Come sostenitore e collaboratore delle imminenti regole e standard per l’identificazione remota, DJI si aspetta anche che il Mavic Mini sia compatibile con i requisiti ufficiali di ID remoto una volta implementati. Nel nostro lavoro sul comitato per l’identificazione remota e il monitoraggio dell’aviazione della FAA nel 2017, abbiamo supportato vocalmente le conclusioni del gruppo di lavoro delle parti interessate della sicurezza, delle forze dell’ordine e del controllo del traffico aereo su quali droni dovrebbero essere inclusi in Remote ID. Tale gruppo ha raccomandato alla FAA di richiedere l’identificazione remota per i droni che forniscono i tipi di funzionalità avanzate che sollevano notevoli problemi di sicurezza, come le capacità di volo a lunga distanza e i downlink video in diretta. Sebbene i requisiti di ID remoto imminenti della FAA non siano ancora stati rivelati, continuiamo a concordare con questa raccomandazione del 2017 che una soglia basata su capacità per ID remoto ha più senso di una soglia basata solo sul peso di un drone.
Quando i regolatori hanno dichiarato che i droni con un peso inferiore a 250 grammi sono i più sicuri, lo abbiamo preso come una sfida. DJI ha sempre fatto della sicurezza la sua massima priorità e siamo orgogliosi che il Mavic Mini apra una nuova frontiera di come un drone piccolo ma potente può fare grandi cose nella categoria a più basso rischio. Mentre fai volare piacevolmente il tuo Mavic Mini, consulta sempre e rispetta le norme locali applicabili e ricorda che, indipendentemente dal tuo drone, quando voli, sei un ambasciatore di droni di tutte le dimensioni.
Vola in sicurezza e divertiti.
Puoi prenotare subito il tuo Mavic Mini nel DJI Store di Milano o di Roma oppure dal sito ufficiale: Prenota DJI Mavic Mini