La ricostruzione della scena dell’incidente è una parte vitale del lavoro della polizia. All’indomani di un incidente stradale, di solito ci sono più domande che risposte per i primi soccorritori. Il cosa, il perché e il come della situazione devono essere determinati affinché la giustizia sia servita, la responsabilità da attribuire e le lezioni da apprendere.
Si prevede che la tecnologia del drone svolga un ruolo sempre più significativo in quel processo, raccogliendo dati che possono essere utilizzati per costruire mappe dettagliate e modelli 3D della scena dell’incidente. A loro volta, queste risorse possono aiutare nell’indagine e nell’analisi della sequenza di eventi che hanno portato all’incidente.
Con qualsiasi tipo di attività di raccolta dati, la possibilità di lanciare un drone, muoverti intorno a una scena e acquisire immagini da più angolazioni può aiutare chi è a terra a costruire un’immagine di ciò che sta accadendo sotto.
Nel suo discorso di Breakout intitolato “Using UAS at Crash Scenes in 30 Minutes”, il CEO di GRADD Reza Karamooz ci guida attraverso il processo per farlo in una scena di incidente. I suoi strumenti? Un DJI Phantom 4 Pro, una fotocamera DSLR e un dispositivo di misurazione laser portatile punto a punto.
La presentazione di Karamooz si basa su una scena di un incidente che coinvolge due veicoli. In trenta minuti, lui e un collega sono stati in grado di catturare diverse centinaia di immagini aeree dei veicoli e dell’area circostante.
Un dispositivo di misurazione laser – il Leica DISTO S910 – è stato utilizzato per condurre misurazioni di diversi punti di controllo per verificare la scala prima che le immagini fossero caricate in un pacchetto di fotogrammetria chiamato RealityCapture. Con pochi clic, Karamooz mostra la velocità con cui i set di dati aerei e terrestri possono essere combinati per formare modelli 3D ad alta risoluzione.
Queste soluzioni innovative promettono di semplificare il lavoro degli investigatori e, cosa altrettanto importante, accelerano il processo di ricostruzione delle scene degli incidenti immediatamente dopo. Investire troppo tempo nelle indagini sul posto riduce le risorse che i primi soccorritori possono distribuire altrove. Inoltre espone il personale delle forze dell’ordine al rischio di collisioni secondarie.
Una volta generato il modello 3D, Karamooz ti porta in una passeggiata virtuale attraverso la scena ricreata in GRADD VR. Il livello di dettaglio acquisito è ovvio da vedere. E così è il potenziale di collaborazione tra più parti interessate per l’indagine.