1. Quando accendi i DJI Goggles, puoi scegliere tra tre modalità, la prima è la “Smooth Mode”, la seconda modalità è la “HD Mode” e la terza modalità è la “Keep Current Mode”. Con la Smooth mode e la HD mode sarai in grado di cambiare l’output video del drone, 720/60 frame con la prima 1080/30 frame per la seconda, ovvero un video più fluido ma meno definito o un video con un livello di definizione massima. la terza modalità invece effettuerà lo switch automatico sino a scendere a 720/30 frame in caso di segnale disturbato, garantendo però la registrazione del filmato in qualità 4K.

2. La velocità di movimentazione del gimbal può essere regolata se controllata attraverso il controller ma questa impostazione non sarà migrata anche ai DJI Goggles una volta settata. Per quanto concerne la modalità “Gimbal Mode” dei DJI Goggles, dove il gimbal del drone segue i movimenti del vostro capo, al momento non è possibile aggiustarne la sensibilità. In realtà, la reattività dei DJI Goggles allontana la possibilità di incorrere in mal di testa, dovuti proprio ad una innaturalmente lenta ricostruzione della scena e questo è decisamente positivo, consentendo così un uso più prolungato del prodotto. Tuttavia con il nuovo firmware (.800) DJI ha implementato 2 pannelli per regolare la sensibilità del “Head Tracking Gimbal” e “Head Tracking Flight”.

3. Con il DJI Mavic Pro è possibile collegare 2 DJI Goggles al medesimo momento. Le combinazioni possibili sono le seguenti:

  1. Un Mavic Pro + due DJI Goggles + due radiocomandi Mavic Pro
  2. Un Mavic Pro + due DJI Goggles + un radiocomando Mavic Pro
  3. Un Mavic Pro + un DJI Goggles + due radiocomandi Mavic Pro

4. La porta HDMI sui DJI Goggles è un vero e proprio segnale input video che permette di utilizzare ad esempio una PlayStation, un Mac o PC, una TV o addirittura uno smartphone che disponga del cavetto USB-HDMI, questa incredibile versatilità dei DJI Goggles ne consente davvero un uso molteplice e si ha proprio l’impressione di essere immersi in una sala cinema quando li si indossa, un vero e proprio cinema portatile.

5. Quando si usano i DJI Goggles è comunque possibile utilizzare lo smartphone o il tablet collegato al vostro radiocomando per poter vedere dove il mavic pro sta andando.

6. E’ possibile collegare anche altri droni oltre al Mavic Pro sebbene si vanno a perdere alcune funzionalità. Ad esempio, l’Inspire 2 e il Phantom 4 possono essere collegati ai DJI Goggles attraverso la porta Micro-USB mentre l’Inspire 1, il Phantom 4 PRO e il Phantom 4 Advanced vanno connessi alla porta HDMI.

Qui di seguito, la tabella con la compatibilità delle funzioni avanzate rispetto ai vari droni:

DJI Goggles Funzionalità

7. Non c’è la possibilità di aggiustare le diottrie dei DJI Goggles, è possibile però utilizzare normalmente le lenti a contatto o gli occhiali per migliorare l’acutezza visiva, così come facciamo tutti i giorni per vedere ciò che ci circonda. Invece è possibile regolare la distanza inter-pupillare sull’asse orizzontale, essendo che ognuno di noi ha occhi più o meno grandi.

8. I DJI Goggles ci permettono di sperimentare una nuova forma di interfaccia uomo-macchina, più rapida, più efficiente, con una qualità video che non ha pari, avendo la percezione di guardare uno schermo di 216” alla distanza di 3 metri con una altissima definizione, con caratteristiche hardware e software che non si erano mai viste prima, come ad esempio il touchpad o gli speaker integrati. Per questo motivo i DJI Goggles non hanno rivali e sono il dispositivo prediletto da tutti gli appassionati di FPV ma anche dell’intrattenimento immersivo.

9. I DJI Goggles, malgrado l’apparente design voluminoso, dal vivo appaiono più compatti e soprattutto sono molto comodi da indossare, il peso inoltre non affatica affatto il collo.

10. L’istogramma non è disponibile all’interno dei DJI Goggles.

3 pensieri su “10 Cose da sapere sui DJI Goggles, i più tecnologicamente avanzati occhiali FPV in commercio

Lascia un commento