Con il recente lancio del Mavic Air 2, i creatori di contenuti di tutto il mondo possono ora iniziare il loro gioco con il drone DJI ultra-intelligente che offre straordinarie prestazioni di volo e fotocamera, ma cosa ci è voluto per realizzare il Mavic Air 2? In questo articolo, ti guideremo attraverso l’incredibile viaggio di ricerca e sviluppo.
Design del Mavic Air 2
Prima dello sviluppo, numerose innovazioni tecnologiche hanno aperto la strada al team DJI di ricerca e sviluppo. Ad esempio, per quanto riguarda il controllo del peso e il consumo di energia, il team di ricerca e sviluppo si è immerso profondamente in ogni singolo modulo per ottimizzare questi parametri. Hanno anche condotto un’ingegneria sequenziale per determinare la durata ottimale della batteria e la manovrabilità del drone.


All’inizio, quando anche l’aspetto iniziale non era stato ancora deciso, il team di ricerca e sviluppo è stato in grado di calcolare il tempo di volo massimo e l’obiettivo di peso di ciascun modulo. Ciò ha reso il lavoro successivo altamente efficiente e ha lasciato agli ingegneri più spazio per la creatività e l’immaginazione.

Durante la progettazione del Mavic Air 2, il team ha scoperto che la piegatura del braccio del Mavic Air di prima generazione aveva molto margine di miglioramento. Hanno deciso di ottimizzare le dimensioni, la forma e il movimento di piegatura di quest’area chiave. Se il Mavic Air 2 avesse mantenuto la forma precedente, sarebbe stato troppo difficile prolungare la durata della batteria con lo stesso volume e peso.

Il team di ricerca e sviluppo ha deciso di rimodellare radicalmente il Mavic Air 2 rinunciando al design del modello Mavic Air originale e adottando quello del Mavic Pro.

A parte le funzioni generali dei droni, il design strutturale del Mavic Air 2 doveva soddisfare i requisiti relativi alle vibrazioni di volo e al controllo del corpo flessibile. Basato su una potente piattaforma di simulazione e sulla conoscenza accumulata delle tecnologie correlate, il team di ricerca e sviluppo ha ottimizzato ogni centimetro della struttura attraverso accurati calcoli ed esperimenti, fornendo la migliore stabilità di volo e esperienza di controllo per garantire riprese aeree di alta qualità.
Test hardware e software del Mavic Air 2
Il gimbal è stata la più grande sfida durante il processo di ricerca e sviluppo. Anche se DJI ha molta esperienza nella tecnologia gimbal, ci sono sempre enormi sfide nello sviluppo di un nuovo modello di drone.

Il gimbal del Mavic Air 2 utilizza un sensore della fotocamera che consuma energia a un ritmo elevato. Questa è stata una grande sfida per gli ingegneri hardware e per gli ingegneri strutturali responsabili della dissipazione del calore.
Gli ingegneri per la dissipazione del calore, l’hardware e la struttura hanno progettato con cura un dissipatore di calore sul gimbal per evitare che le immagini HD acquisite utilizzando la funzione Video HDR perdano qualità a causa del rumore termico.

Mavic Air 2 adotta il processo system-in-package (SIP) per la scheda del circuito principale al fine di raggiungere l’equilibrio ottimale tra prestazioni, volume e peso.

Dopo l’uscita del primo prototipo, il team di ricerca e sviluppo ha invitato vari gruppi di utenti, dai senior product manager ai principianti dei droni, per provare il prodotto e dare suggerimenti. Questo input è stato fondamentale nel finalizzare il design, il radiocomando, l’esperienza di controllo del volo, la qualità delle immagini e altro del Mavic Air 2.
Per verificare che il Mavic Air 2 possa volare stabilmente in ambienti estremi, DJI ha anche volato in giro su una pista di pattinaggio al coperto per periodi prolungati per simulare le condizioni di bassa temperatura.
Mavic Air 2: scoperte e sfide
Un eccellente drone di fotografia aerea dovrebbe consentire agli utenti di catturare facilmente contenuti di alta qualità e il Mavic Air 2 fa esattamente questo. Un singolo tocco nell’app DJI Fly offre un incredibile Hyperlapse 8K.

Oltre all’algoritmo di ri-mosaico di Quad Bayer, la diligenza del team di ricerca e sviluppo ha reso possibili enormi balzi tecnologici con il Mavic Air 2. Il team ha ripetutamente superato i limiti di software e hardware, risolvendo un collo di bottiglia nello spazio di archiviazione e gestendo le limitazioni dei chip per fare di più con meno. Dall’inizio alla fine, hanno lavorato instancabilmente per creare la versione migliore in assoluto del Mavic Air 2.
Dopo oltre un anno di ricerche e test, inclusi test e feedback su una vasta gamma di comportamenti degli utenti e preferenze di scatto, è stato sviluppato SmartPhoto, il primo algoritmo di scatto intelligente di DJI.

SmartPhoto supporta l’elaborazione intelligente di immagini complicate, integrando più punti di informazione e algoritmi relativi al velivolo, atteggiamento gimbal, stima della gamma dinamica e riconoscimento della scena. Forse più di ogni nuova aggiunta, SmartPhoto mette facilmente a portata di mano i capolavori aerei.

Il team di ricerca e sviluppo ha studiato gli algoritmi relativi al riconoscimento e al tracciamento intelligenti e ha sviluppato una funzione FocusTrack più intuitiva e intelligente per il Mavic Air 2.
Il team di ricerca e sviluppo ha combinato in modo creativo algoritmi di funzionalità di immagine con apprendimento automatico e incorporato soggetti in movimento comuni (persone, automobili, barche, ecc.), Paesaggi fissi e riconoscimento dell’edificio per migliorare in modo significativo l’accuratezza e l’efficienza del riconoscimento. Allo stesso tempo, gli algoritmi avanzati di mappatura 3D e pianificazione della traiettoria sono stati aggiunti al software per rendere più fluide le funzionalità di tracciamento.

Anche un aumento di alcuni minuti della durata della batteria richiede agli ingegneri di diversi settori di controllare il peso dei moduli all’estremo nei loro ambiti responsabili.
Nella fase iniziale di sviluppo, DJI ha condotto una rigorosa ingegneria sequenziale per la durata della batteria e la manovrabilità per calcolare la massima durata possibile della batteria. Durante il processo di ricerca e sviluppo, il team ha eseguito più cicli di esperimenti di simulazione e correzione per testare il divario tra le proprietà effettive del drone e i valori teorici.
Mavic Air 2 è dotato di numerosi sensori, tra cui GPS, IMU, un barometro, una bussola e sensori visivi, per trasmettere informazioni ambientali in più dimensioni. Questi dati sono integrati attraverso i principali algoritmi di fusione e garantiscono un volo sicuro in vari scenari.

Come ultima iterazione della serie Mavic, Mavic Air 2 eredita ancora una volta caratteristiche innovative e potenti. Due anni di sviluppo hanno reso il Mavic Air 2 uno dei droni più intelligenti e sorprendenti disponibili. In linea con lo slogan di Mavic Air 2, “Spingiti oltre”, DJI ha lavorato instancabilmente per migliorare ricerca e sviluppo, progettazione, produzione, catene di approvvigionamento e altro ancora, con l’obiettivo finale di offrire al mondo prodotti che stupiscono semplicemente.