Fondata nel 2006 , la Dji (abbreviazione di Dajiang Innovation Technology) presenta un modello super innovativo del Dji Phantom 4 : il Dji Phantom 4 Pro.

Il nuovo Phantom 4 PRO che potrebbe chiamarsi benissimo Phantom 5 è superficialmente simile al suo precendente . Effettivamente il telaio, costruito con parti di titanio e magnesio, ha una rigidità diversa dalle precedenti ma il peso ( 1388g ) è rimasto simile a quello del Phantom 4.

Molte e importanti le novità rispetto al precedente Phantom 4. Nuovi sensori con rilevamento ostacoli a 360° per la massima sicurezza in volo, consentono al drone di rilevare ostacoli fino a 30 metri di distanza e di volare anche in ambienti chiusi e molto ristretti. Attivando la funzione “return to home”, il drone riconosce il punto dove sta atterrando ed evita automaticamente di posarsi nell’acqua o su un luogo non adatto. In caso di interruzione del segnale radio, entro un minuto il drone torna all’ultimo punto dove c’era copertura e aspetta i comandi. Se il segnale radio non lo raggiunge torna a casa, evitando gli ostacoli nel suo percorso. Il link radio avviene a 2,4 o 5,8 GHz, selezionati automaticamente a seconda della qualità del segnale, e la nuova radio dispone di GPS interno e bussola, oltre alle porte HDMI e microSD.
Il drone Phantom 4 PRO può volare fino a 30 minuti per merito della batteria a 4S da 5870 mAh. Il range operativo del radiocomando in versione Europea è di 3.5 km.

Il sistema di evitamento ostacoli è stato potenziato. Oltre ai due sensori anteriori di visione stereo ne sono stati aggiunti altri due identici nella parte posteriore. Questi sensori ottici possono rilevare un ostacolo  a 30 metri di distanza. Sul lato sinistro e sul destro invece sono stati posti dei sensori ad infrarossi che hanno un range di 7 metri. Questa rete di sensori rende possibile rilevare un ostacolo in cinque direzioni e ad evitarlo in quattro direzioni. Anche nella versione  del Phantom 4 Pro ( come in quella del Phantom 4 )sono disponibili le classiche modalità di volo: ATTI ( senza ausilio del GPS ), P-MODE e Sport Mode con cui il Phantom può raggiungere i 72 km/h, disponibile via app anche il Tripod Mode che limita la velocità massima a 7 km/h.

Per non parlare delle potenzialità cinematografiche del drone, davvero introvabili e senza paragoni: la caratteristica indiscutibile è senz’altro la fotocamera e le sue prestazioni ,definibili molto singolari. Il nuovo Phantom 4 PRO è equipaggiato con una telecamera stabilizzata su tre assi da 20 megapixel con un sensore da 1 pollice in grado di filmare a 4K 60fps. Lo schermo del radiocomando della versione Phantom 4 PRO+ è da 5.5 pollici con risoluzione 1080p e ha 1000 cd/m2 di luminosità, più del doppio degli smartphone. Questo permette di riuscire a vedere le immagini anche sotto la luce diretta del sole, aspetto molto utile nel campo professionale.

Nella vendita droni il modello appena descritto è molto richiesto, soprattutto per il suo impiego che coinvolge in prima linea il campo professionistico cinematografico: il nuovo DJI Phantom 4 Pro è già disponibile all’acquisto in Italia nei negozi droni al prezzo di 1.699 euro. Con 300 euro in più è possibile aggiungere un controller con display integrato da 5.5 pollici, risoluzione 1080p e altissima luminosità (1000 nit).

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