Le fotografie di paesaggi più suggestivi e più di frequente realizzati anche da fotografi amatori, sono paesaggi al tramonto e all’alba, momenti che offrono scorci suggestivi.

Tutti i fotografi alle prime armi ed esperti hanno almeno un paio di immagini del sole all’orizzonte, e forse anche tu fai parte di chi ama la luce di questi due momenti particolari della giornata.

Ma forse pensi, così come molte persone, che sia un evento facile da fotografare, grazie alla bellezza e all’intensità dell’evento stesso che carica di forza e potenza l’immagine, con un’interazione minima da parte del fotografo. Eppure non è così! è necessario prestare attenzione alle impostazioni e alcuni dettagli per ottenere foto di un tramonto o di un’alba davvero suggestive.

In questa guida vedremo alcuni consigli pratici, che riguardano le impostazioni della fotocamera, suggerimenti sulla preparazione del volo con il tuo drone in condizioni ambientali ottimali, e alcuni consigli pratici su come scattare foto all’alba e al tramonto.

Ognuno di questi consigli è veramente facile da comprendere e da mettere in pratica per migliorare notevolmente l’opportunità di catturare correttamente uno degli eventi più suggestivi della natura.

Pianifica e anticipa la sessione di volo

foto_alba

L’alba o il tramonto forniscono un’illuminazione particolare, differente l’una dall’altra, di cui devi conoscere le caratteristiche per il successo della foto scattata. Dipende anche dal soggetto che viene illuminato, ma anche da come si organizza ogni dettaglio per procedere allo scatto. Tutti sono buoni soggetti per foto piene di emozioni, sia all’alba che al tramonto, perché le immagini scattate in questi momenti sono fortemente interpretative e soggettive, ma per riuscire a catturare al meglio un tramonto o un’alba di fronte ai propri occhi è richiesto tempo, riflessione e soprattutto pianificazione.

Consigli per fotografie all’alba: luce

Per l’alba è consigliabile anticipare la propria presenza sul posto per organizzare correttamente la sessione di volo con il proprio drone DJI, circa 30/45 minuti prima che accada. è importante prendere visione esatta del punto scelto, la presenza di nuvole e impostare correttamente la fotocamera alla scopo di ottenere lo scatto migliore prima che il sole sorga dall’orizzonte. Una volta che il sole ha superato l’orizzonte la sua luce è troppo intensa ed è quindi consigliabile concentrare la propria attenzione sui momenti precedenti. Ovviamente si parla di un tempo fortemente ridotto, per questo è consigliabile un anticipo notevole di preparazione alla fase dell’alba.

Consiglio per fotografie al tramonto: luce

Differente invece l’approccio se ti tratta di un tramonto, dove il fotografo, il pilota, ha modo di vedere con calma il cambiamento della luce di fronte ai suoi occhi e quindi di valutare come l’illuminazione riesca ad influenzare l’immagine, dunque lo scatto da realizzare. Una delle cose più comuni da consigliare nello scatto di immagini al tramonto, è di restare in attesa anche quando il sole scende sotto l’orizzonte, perché in questo momento cambia completamente la dinamica cromatica della scena, e di solito toni, colori e sfumature, dopo il tramonto diventano più carichi. Si deve tener conto che una volta sceso oltre l’orizzonte, lo scatto perde la principale fonte di luce, ma è inevitabile ammettere che bellissime immagini possono essere scattate subito dopo che il sole è scomparso all’orizzonte.

La temperatura del colore delle foto all’alba e al tramonto

Pianificare correttamente la sessione di volo è un modo per ottenere immagini sensazionali, ma è soprattutto necessario anche prendere familiarità con la temperatura del colore e in queste due fasi. Esiste una leggera differenza tra la luce del tramonto, dove sono presenti colori più caldi, dall’arancione al rosso, differenti invece dalla luce del primo mattino, per cui l’alba tende ad essere più fresca, con punte di blu più elevate. Proprio per la differenza delle temperature di colore, è necessario impostare correttamente i parametri della fotocamera, attraverso filtri di riscaldamento e raffreddamento, ma anche lavorare in post produzione per modificare il colore della fotografia finale.

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Utilizzare filtri

Le temperature del colore che si possono registrare nelle foto scattate all’alba e al tramonto sono differenti, e possono variare di intensità nel giro di pochi istanti, proprio per il cambiamento repentino della luce in questi due particolari momenti della giornata. Per questo può essere necessario utilizzare anche dei filtri di riscaldamento o di raffreddamento.

Talvolta filtri fisici possono anche incidere negativamente sulla qualità dell’immagine in quanto si frappone un ostacolo alla luce che va a colpire il sensore della fotocamera. Tanti filtri possono degradare leggermente la qualità delle immagini, tuttavia alcuni possono risultare utili in queste fasi, come i filtri a densità neutra graduata, che possono oscurare la parte superiore delle immagini. Sono da evitare i filtri UV, in quanto riducono la luce che entra nel sensore aumentando quindi il tempo di esposizione richiesto, che non è un’ottima soluzione, soprattutto quando si sceglie di catturare un movimento nello scatto.

Usare le impostazioni giuste: ISO e velocità otturatore

foto_con_drone

Un altro elemento che deve essere impostato prima di arrivare al momento di far partire il proprio drone, è la fotocamera stessa. Sono due i valori su cui lavorare: ISO e apertura dell’otturatore

  • ISO è lo strumento che determina la sensibilità del sensore alla luce, e maggiore è l’impostazione ISO, più luminosa è l’immagine, ma se è eccessiva, si crea rumore nello scatto, quindi è necessario trovare l’equilibrio corretto.
  • La velocità dell’otturatore indica per quanto tempo resta aperto l’otturatore per consentire alla luce di raggiungere il sensore della fotocamera.

Sebbene in questi momenti sia da preferire l’impostazione manuale, nella scelta della impostazione automatica si lascia che la fotocamera scelga autonomamente la velocità dell’otturatore corretta. Ma in situazioni di scarsa illuminazione, fortemente variabile come avviene all’alba al tramonto, queste condizioni possono confondere il sistema della fotocamera e si può facilmente rischiare una sovraesposizione.

Risulta quindi consigliabile impostare l’esposizione della fotocamera ad un livello basso, infatti dovrebbe essere utilizzato un ISO basso, come 100 200, per garantire un rumore minimo nello scatto dell’immagine. Per quanto riguarda la velocità dell’otturatore, un’esposizione lenta permette di far entrare nella fotocamera una maggiore luce, ma questo può causare sfocatura se viene ripreso un soggetto in movimento. L’esposizione rapida invece consente di ottenere una minore luce ma immagini più nitide, in quanto una foto scattata rapidamente è di solito meno probabile che sia sfocata. Appare consigliabile in queste fasi, di alba e tramonto, utilizzare un’apertura piccola per massimizzare la profondità di campo e catturare un’immagine nitida.

Utilizzare bracketing e HDR

La gamma cromatica all’alba e il tramonto ha un aspetto importante per la resa dello scatto finale, in quanto si registra un forte contrasto tra un cielo luminoso, e un terreno più scuro. In questo caso il sistema HDR diventa un’ottima soluzione rispetto ad un singolo scatto.

Il sistema HDR permette di catturare tre immagini per estendere la gamma dinamica, oltre quello che solitamente la camera può catturare in una singola immagine. Altra tecnica ottimale in cui situazioni è il bracketing che richiede 3 o 5 foto per avere un livello ancora più ampio della dinamicità dell’immagine. In questo modo le immagini scattate vengono combinate attraverso un editor di foto per creare un’immagine unitaria. Per una foto scattata all’alba al tramonto il bracketing è una delle scelte più sensate da poter fare, in questo modo infatti avverrà un bilanciamento automatico del bianco, una correzione dell’esposizione e si avrà un’ampia gamma di foto su cui poter lavorare per ottenere un risultato finale ottimale.

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