I piloti di droni dell’Unione Europea, frustrati dal limite di altitudine di 120 metri previsto dall’ultimo sistema operativo Mini 4 Pro di DJI, hanno ora la possibilità di volare molto più in alto grazie a un aggiornamento del firmware, ma devono agire in fretta ed essere certi di essere pronti a mantenere la loro decisione.
DJI ha rivelato oggi la possibilità per i clienti dell’UE di aumentare le impostazioni che attualmente limitano l’altitudine del Mini 4 Pro a 120 metri scaricando l’ultimo aggiornamento del firmware. La modifica consentirà al drone di volare fino all’altitudine massima di 500 metri.
Come si legge in una spiegazione dettagliata rilasciata da DJI nel pomeriggio, il motivo per cui i Mini 4 Pro sono stati trattenuti a 120 metri nell’UE da quando la linea è stata rilasciata il mese scorso è legato alla classificazione europea e alle restrizioni operative dei vari droni – in questo caso, un’etichetta C0 che stabilisce i limiti massimi di peso, altitudine e velocità.
In cambio del rispetto di questi vincoli di sicurezza da parte dei produttori, gli utenti di UAV C0 – quasi esclusivamente di tipo consumer – sono virtualmente esentati da qualsiasi requisito di registrazione e certificazione.
I Mini 4 Pro modificati in base alle impostazioni si troveranno quindi in una zona grigia dal punto di vista normativo, come già accade per i Mini 3 Pro, i Mini 3 e i Mini 2 SE, almeno fino alla fine dell’anno.
Per passare ai dettagli che gli utenti dell’UE vorranno conoscere meglio:
I proprietari di DJI Mini 4 Pro che vogliono rimuovere l’attuale limite di altezza di 120 metri dovranno aggiornare il firmware alla versione v01.00.0200, rilasciata a fine settembre.
Dovranno quindi apportare modifiche specifiche alle impostazioni tramite il controller, registrare la richiesta di altitudine superiore con DJI e inviare una prova fotografica di aver rimosso l’etichetta C0 dal drone come parte del processo prima di essere autorizzati a continuare a operare.
Nel frattempo, la decisione dei proprietari di eliminare la restrizione di 120 metri di altitudine nell’UE per i droni Mini 4 Pro è definitiva. Non c’è modo di tornare indietro per ottenere lo status C0, il che significherà molti più requisiti amministrativi per operare legalmente con i droni.
In secondo luogo, anche i possessori di Mini 3 Pro, Mini 3 e Mini 2 SE nell’UE dovranno decidere quale strada – o quale altezza – vogliono seguire dopo il 1° gennaio 2024.
Coloro che desiderano ricevere lo status C0 e le etichette per godere di un volo praticamente privo di requisiti potranno farlo aggiornando il firmware che imporrà le limitazioni artigianali necessarie a tal fine.
I piloti che preferiscono continuare a utilizzare i loro Mini droni con le impostazioni attuali, non C0, potranno farlo, ma dovranno poi utilizzarli secondo le regole più restrittive applicabili alla loro attività.
Ma se richiedo l’eliminazione del limite di altitudine e poi non eseguo le operazioni richieste, avendoci ripensato posso rimanere in c0?