Rispetto a qualsiasi altro drone leggero e per consumatori, il DJI Mavic Air si è finora ben librato sopra ai suoi rivali.
La sua struttura compatta, la robusta fotocamera 4K e l’impeccabile sistema di rilevamento degli ostacoli lo rendono una scelta quasi obbligata per gli appassionati di droni e per i nuovi arrivati.
Il produttore francese di droni Parrot ha deciso di cercare di sfidare DJI. Il nuovo Parrot Anafi è dotato di un corpo sottile e lungo, di una fotocamera 4K HDR dinamica e di una buona durata della batteria.
Camera
Sia il Mavic Air che Anafi sono dotati di potenti fotocamere che si posizionano su gimbal maneggevoli a 3 assi.
Mentre il Mavic Air batte Anafi in un paio di aree chiave, l’innovativa nuova fotocamera di Anafi presenta un desing e una potenza che possono competere con DJI.
Entrambi i droni sfoggiano un sensore per fotocamera CMOS Sony per foto e video, ma Mavic Air utilizza un sensore da 1/2,3″ capace di fotogrammi da 12 MP (4.056 x 3.040), mentre Anafi utilizza un sensore da 1/2,4″ che scatta fotografie a 21 MP (5.344 x 4.016).
Confrontando gli obiettivi, l’Anafi ha un’apertura (F2.4 vs F2.8) e può raggiungere tempi di posa più veloci (1/10000s contro 1/8000s).
Inoltre, Parrot ha implementato una nuova funzione dinamica nell’obiettivo che oggi nessun altro drone possiede, tra cui Mavic Air: lo zoom digitale senza perdita di dati. È possibile ingrandire fino a 2,8x senza una riduzione della qualità dell’immagine o del video, rendendo più facile riprendere il soggetto senza doverlo avvicinare. Eppure, il Mavic Air vince per il FOV della fotocamera, di 85 gradi contro gli 84 gradi di Anafi.
Mentre la fotocamera di Anafi potrebbe sembrare migliore, in realtà non è così quando si tratta delle riprese video.
Entrambi i droni possono girare in 4K Ultra HD (3.840 x 2.160) con un massimo di 30 FPS, abbastanza buono per alcuni fantastici video domestici.
Anafi può filmare in modalità 4K Cinema (4.096 x 2.160), anche se solo fino a 24 FPS. Mavic Air non può farlo, ma può filmare fino a 120 FPS in Full HD o HD. Quindi il DJI Mavic Air vince sicuramente per le riprese di oggetti in rapido movimento.
Mavic Air presenta probabilmente anche un supporto per fotocamera più stabile per delle riprese non traballanti. Entrambi hanno un gimbal a 3 assi, ma quello di Anafi è un ibrido: il rollio e l’inclinazione sono controllati meccanicamente, ma l’imbardata (panning a sinistra e a destra) è controllata digitalmente, rendendola potenzialmente meno stabile mentre il DJI Mavic Air ha un gimbal a 3 assi meccanico e quindi superiore.
La fotocamera di Anafi cerca di compensare la sua meccanica meno stabile con un range di inclinazione verticale più ampio, verso il basso (-90°) e verso l’alto (+90°), mentre il Mavic Air va da -90° a solo 17° verso l’alto.
Entrambi i droni hanno lo stesso bitrate massimo: 100 Mbps, ma solo il Mavic Air viene fornito con una memoria interna (8 GB). Anafi viene venduto con una scheda microSD da 16 GB nella confezione, abbastanza buono per circa 20 minuti di riprese 4K. Quindi, per entrambi i droni, probabilmente vorrai aggiornare la memoria con cui vengono venduti ma il DJI Mavic Air ha il vantaggio di poter utilizzare la memoria integrata se si danneggia o si dimentica quella esterna.
Design e portabilità
Se stai cercando un drone portatile leggero da infilare nella tasca della giacca o nello zaino senza percepirne il peso, allora non puoi davvero sbagliare con nessuna delle due opzioni.
Il Parrot Anafi pesa solo 320 g (11,3 once), mentre il DJI Mavic Air si trova a 430 g (15,22 once), la differenza di peso è dovuta ad un utlilizzo di materiali superiori nel Mavic Air rispetto ad Anafi e comunque il drone DJI è ancora più leggero della maggior parte degli altri concorrenti.
Entrambi i droni hanno bracci pieghevoli, anche se con diverse configurazioni. Con il Mavic Air, pieghi i bracci anteriori dietro al corpo del drone, quindi i bracci posteriori si piegano in avanti sulla parte superiore dei bracci anteriori.
Con Anafi, tutte i bracci si appiattiscono verso l’esterno e possono essere estratti o chiusi indipendentemente l’uno dall’altro.
Per questo motivo, l’Anafi è molto più lungo, ma meno ampio, rispetto al Mavic Air. Parrot Anafi misura 9,6 x 2,6 x 2,5 pollici (244 x 66 x 63,5 mm), mentre il DJI Mavic Air misura 6,61 x 3,26 x 1,92 pollici (168 x 83 x 49 mm). Per il mondo reale, Anafi ha la forma di una bottiglia d’acqua alta, mentre il Mavic Air ha all’incirca le dimensioni di un iPhone X molto spesso.
Il design del Mavic Air lo rende più facile da portare in giro, mentre il design lungo di Anafi potrebbe renderne il trasporto più difficile. Entrambi i droni montano le loro fotocamere nella parte anteriore, ma la fotocamera del Mavic Air, come la maggior parte dei droni, è incorporata nel telaio per risparmiare spazio e renderla più protetta. Al contrario, la fotocamera di Anafi si trova fuori, come una testa di insetto e potrebbe essere più esposta a danneggiamenti in caso di urti.
Volo e controllo
In modalità Sport, il drone di DJI può raggiungere una velocità massima di 42,5 miglia all’ora (68 km/h), mentre il drone di Parrot può arrivare solo a un massimo di 33 mph (55 km/h). Quindi la velocità del DJI Mavic Air è abbastanza superiore a quella di Anafi e per molti utenti potrebbe essere un fattore decisivo per la scelta del drone.
Nessuno dei due droni è impermeabile, quindi non provare a testarli nel bel mezzo di una tempesta.
Per quanto riguarda la durata della batteria, la batteria da 2375 mAh di Mavic Air consente 21 minuti per volo. Parrot afferma che l’Anafi raggiunge 25 minuti ma i tempi di volo dichiarati sono solo teorici e molto dipende dalle condizioni ambientali e dal tipo di volo che viene effettuato.
Se prevedi di inviare il tuo drone al di fuori del raggio visivo, nessuno dei due droni dovrebbe causarti alcun problema di controllo. Entrambi registrano comandi fino a 2,5 miglia di distanza dal radiocomando, tramite frequenze Wi-Fi a 2,4 Ghz o 5,8 Ghz, ed entrambi possono anche rispondere ai comandi da un’app dedicata nello smartphone. La differenza però è che in caso di problemi il Mavic Air può rientrare evitando gli ostacoli mentre Anafi non può farlo.
Una volta che entriamo nel tema delle modalità di volo intelligenti e delle funzionalità AI, Anafi viene battuto clamorosamente dal Mavic Air che sembra essere chiaramente la scelta migliore.
Entrambi i droni sono dotati di opzioni di volo standard come il tracking “follow-me”, una funzione di ritorno a casa e modalità scatto intelligente in cui il drone filma mentre esegui percorsi di volo dedicati come boomerang o panoramiche. Entrambi possono filmare al rallentatore, anche se il Mavic Air lo può utilizzare in 2.7K, mentre Anafi può farlo solo in FHD.
Anafi beneficia qui della sua lente zoomabile unica per eseguire il famoso Dolly Zoom di Hollywood, e può persino creare mappe 3D di oggetti o edifici mentre con il Mavic Air si può ottenere lo stesso effetto con una elaborazione post produzione del video come abbiamo descritto in un nostro precedente articolo. Il Mavic Air ha i suoi esclusivi espedienti per rendersi migliore di Anafi come per esempio la possibilità di riprendere i panorami sferici da 32MP dei suoi dintorni.
Ancora più importante, il Mavic Air dispone di funzionalità di controllo del movimento integrate, che utilizzano i suoi sensori per rispondere ai gesti. Puoi farlo decollare, atterrare, catturare una foto, iniziare o terminare le riprese, volare verso o lontano da te, o seguirti, tutto attraverso i gesti delle mani. Anafi non può fare nulla di tutto ciò. Se ti avvicini con la mano, non se ne accorgerà nemmeno.
Usando i suoi sensori, il Mavic Air può anche rilevare ed evitare gli ostacoli in tre direzioni: avanti, indietro e verso il basso. Quando si eseguono modalità di volo intelligenti come cerchi, si possono schivare automaticamente le cose attorno sul percorso senza input manuale. Anafi non è capace di nessuna di queste sofisticate funzionalità. Devi essere cauto delle potenziali collisioni prima di iniziare qualsiasi modalità di volo automatizzata incluso il ritorno alla base.
Puoi acquistare i DJI Goggles per il volo FPV con il Mavic Air, mentre il pacchetto di aggiornamento FPV per Bebop 2 è anche venduto separatamente.
Qual è il migliore?
Parrot Anafi sembra essere un concorrente legittimo per sfidare il dominio di DJI del Mavic Air. La sua fotocamera e durata della batteria sono abbastanza valide, tuttavia va tenuto presente la mancanza di un sistema di rilevamento degli ostacoli in Anafi mentre è presente nel drone di DJI.
Per una scelta potenzialmente più sicura, più intelligente (in termini di intelligenza artificiale), e come qualità dei materiali, non puoi sbagliare con il preferito attuale, ovvero il Mavic Air di DJI.
In un drone 110 gr di peso in meno fanno una differenza mostruosa in termini di pericolosità nel caso cada su una persona.
Questo aspetto viene invece praticamente ignorato nel vostro articolo, nel quale subito precisate che il peso maggiore del dji è perché ha migliori materiali… beh un drone non si compra per usarlo come soprammobile di lusso per i bei materiali.
Date poca importanza anche ad altri aspetti e usate riferimenti sempre svalutanti per il parrot “ testa di insetto” e “bottiglia d’acqua” mentre per parrot “iPhone X “.
Questo denota una mancanza di imparzialità, chi scrive quanti anni ha 15?
Peccato perché così rovinate la credibilità del confronto che forse è come dite voi il dji è meglio, ma nel dubbio mi cercherò siti meno di parte e vi banno a vita.
Saluti
Salve Francesco,
in realtà dare consigli in base agli effetti che avrebbe un drone “cadendo in testa” alle persone ci sembrerebbe leggermente bizzarro, visto che questa è una eventualità che, almeno per i prodotti DJI, sarebbe difficile da fare avverare.
Detto ciò, chi ha scritto la recensione ha posto l’attenzione sui materiali non per un puro e inutile vezzo estetico. Un materiale migliore implica una resistenza e una affidabilità migliori a loro volta.
Testa di insetto e bottiglia d’acqua non ci sembrano termini svalutanti… ma faremo più attenzione in futuro e terremo conto del suo commento per migliorarci ulteriormente.
Buon proseguimento.